domenica 20 dicembre 2009

LATTE DI SOIA

anna&Ipa

Sperando di fare cosa gradita, dopo il confronto con alcuni gasisti ho pensato di postare alcune ricette partendo dalla soia in chicchi. Inizio con il latte di soia, se interessa posso postare il procedimento per ottenere ricotta di soia, tofu o gustose ricette con i fagioli di soia.

LATTE DI SOIA (è solo una delle tante versioni!)

Occorrono, in proporzione: 1 kg soia gialla - 10 lt acqua - e cm alga kombu per chi è abituato a usarla

Mettere in ammollo la soia per una notte. Gettare l'acqua. scaldare 10 lt di acqua, giungendo vicino all'ebollizione. Frullare la soia unendo pian piano acqua calda presa dalla pentola. Mettere la crema ottenuta nella pentola stessa. Portare a ebollizione e far sobbollire per 15', mescolando. Filtrare il liquido di cottura e far bollire un'ora, unendo se si desidera l'alga.

Il latte di soia in commercio molto spesso è dolcificato e aromatizzato, quindi considerate, una volta spento, di unire malto o frutta secca come prugne, albicocche, fichi, datteri, uvetta. Chi gradisce l'aroma della vaniglia troverà che si sposa benissimo. Molti mettono a bagno con una foglia d'alloro che poi si toglie.

OKARA
Qualcuno mi ha chiesto come usare il residuo di filtraggio, cioè l'okara.
Mando il link della farifrittata che avevo servito nella serata a casa di Rosa http://www.veganblog.it/2009/04/05/fariokarata-al-verde-di-cipollotto/ si può anche farne polpette o aggiungerlo all'impasto del pane funziona da umettante, su veganblog si trovano un sacco di idee, basta digitare 'okara' nella funzione 'cerca'. E'ottimo se aggiunto al puré di patate, o per sostituire una parte di burro nei dolci casalinghi.

abbracci e buona lattazione :P

Piante officinali - Cotogno

Anna&Ipa

La scorsa distribuzione qualcuno ha voluto provare le foglie essiccate di Cotogno (Cydonia Oblonga) e mi ha chiesto di scrivere due righe.

Le dosi sono un cucchiaio in una tazza d'acqua bollente. Coprire, lasciare in infusione 5', filtrare e dolcificare a piacere. Si otterrà una bevanda dal gradevolissimo colore arancio.

Proprietà: come il frutto è astringente, seppure in misura minore. E'inoltre un blando calmante ed è utilissimo come coadiuvante negli spasmi muscolo-tendinei.

martedì 15 dicembre 2009

3 Ricette con i cardi

(di Benedetta Stabile)

Il primo passaggio è uguale per tutte le ricette:

Mondare i cardi e privarli dei filamenti, lasciarli in acqua acidulata per un 20 min, cuocere al vapore.

1 - Insalata:
Tagliare a pezzetti di circa 5 centimetri, lasciare raffreddare: intanto preparare una emusione di olio, aceto e due cucchiai di senape, sale e pepe a piacere. Condire il tutto.

2 - Parmigiana
Tagliare i cardi circa 10 cm, oleare una pirofila, mettere il primo strato di cardi, cospargere con abbondante parmigiano, sale e pepe, continuare con altri strati fino al completamento; se gradite l'ultimo strato può essere cosparso di besciamella. Mettere in forno a gratinare

3 - Cardi di Natale (ricetta siciliana per il cenone di Natale)
Tagliare i cardi circa 10 cm, prenderne due in una metà mettere pezzetti di pecorino (o altro formaggio a piacere), un pezzetto di acciuga (se piace); salare e pepare, chiudere con l'altra metà, passare nell'uovo sbattuto, e poi nel pangrattato, tipo cotoletta per intenderci. Friggere.

venerdì 11 dicembre 2009

Sformato di Topinambur

(di Annalisa Malerba)

Lesso i topinambur al vapore o in due dita d'acqua leggermente salata per 15'-20', li sbuccio (ma solo se ci sono ospiti che soffrono particolarmente di gonfiore al pancino :P) e li faccio a rondelle. Io sono una fan della pentola a pressione, che dimezza i tempi! Li dispongo in una teglia oliata e cospargo con un trito grossolano di aglio, prezzemolo e pane raffermo. Chi gradisce il piccante aggiungerà un pochino di peperoncino o un giro di pepe. Una bella oliata e via, a forno dolce (160°). Se amate la gratinatura, terminate sotto il grill. Questo procedimento si può adattare a qualsiasi verdura, è semplice e veloce. La differenza, ovviamente, è nel trattamento pre-forno. Devo ammettere che io uso l'olio anche solo a crudo e spesso il giro di pepe è direttamente nei piatti. Dipende un po' dai gusti personali, io tendo al selvatico :P

mercoledì 9 dicembre 2009

Teglia di pane di segale e verza

(di Valeria Balboni)

Ingredienti per 6-8 persone:
600-700 g di verza
150 g di pane di segale raffermo
3 uova
0,5 litri latte
120 g parmigiano
Sale, pepe e noce moscata a piacere.

Mettere il pane spezzettato a bagno nel latte e lasciarlo almeno mezzora.
Intanto sbollentare per pochi minuti le foglie esterne della verza e usarle per rivestire una teglia (grande); fare a striscioline il resto della verza e stufarla insieme a un pochino di cipolla tritata. Sbattere le uova con il parmigiano grattugiato e mescolare con la verza cotta (un po' raffreddata) e l'intruglio di pane e latte. Versare tutto nella teglia rivestita di foglie e cuocere in forno per 25 minuti a 210 °C.

Riso e Verza al forno

INGREDIENTI:
300g riso integrale
2 grosse cipolle
½ verza
1 uovo
parmigiano

Cuocere il riso in 2,5 volumi di acqua fino a completo assorbimento della stessa.
Lavare la verza e tagliarla a striscioline.
Affettare la cipolla e saltarla qualche minuto in poco olio, poi aggiungere la verza ed un poco di acqua, condire con salsa di soia, timo e pepe (sale a piacere). Coprire e lasciar cuocere per circa 20'.
Ungere una pirofila, cospargerla di pangrattato e disporre riso e verza a strati alterni iniziando e finendo con il riso. Condire ogni strato di riso con un filo d'olio e parmigiano grattato. Terminato l'ultimo strato di riso, sbattere un uovo e versarlo sul preparato, poi parmigiano e olio.
Mettere in forno caldo per 30'-40' poi lasciar intiepidire.

Fonte: Il Cucchiaio Verde.

martedì 8 dicembre 2009

MAPPATEVI!!!!

Mappa MondoNuovo

Questa mappa ha la principale funzione di permettere a persone mosse dagli stessi ideali di incontrarsi virtualmente e conoscersi realmente. La mappa è lo strumento più diretto e indipendente per permettere a ciascuno di noi in un primo tempo di decidere se vogliamo far conoscere la nostra presenza e disponibilità, e in secondo tempo se vogliamo AGIRE la possibilità di incontrare la persona che nelle nostre vicinanze ha acceso la propria banderina di segnalazione.

sabato 5 dicembre 2009

Friselle alla salsa di Topinambur (ricetta di Carla)

Salsa di topinambur:

tagliare i tuberi a pezzettini, metterli in un tegame con acqua salata e frullarli. quando sono cotti e hanno raggiunto una buona densità cremosa si aggiunge olio di oliva secondo i gusti e si lascia raffreddare la salsa per poi metterla in frigorifero (io ne ho fatto un bel barattolone pronto
per gli spuntini!).

Friselle:

ho preso delle friselle, le ho sfregate con uno spicchio di aglio, ho spalmato con abbondante salsa di topinambur, ho aggiunto una bella e abbondante spolverata di parmigiano, sale, pepe, poi forno sotto il grill rovente finche il formaggio non diventa dorato!

addentare con cautela!!