domenica 20 dicembre 2009

LATTE DI SOIA

anna&Ipa

Sperando di fare cosa gradita, dopo il confronto con alcuni gasisti ho pensato di postare alcune ricette partendo dalla soia in chicchi. Inizio con il latte di soia, se interessa posso postare il procedimento per ottenere ricotta di soia, tofu o gustose ricette con i fagioli di soia.

LATTE DI SOIA (è solo una delle tante versioni!)

Occorrono, in proporzione: 1 kg soia gialla - 10 lt acqua - e cm alga kombu per chi è abituato a usarla

Mettere in ammollo la soia per una notte. Gettare l'acqua. scaldare 10 lt di acqua, giungendo vicino all'ebollizione. Frullare la soia unendo pian piano acqua calda presa dalla pentola. Mettere la crema ottenuta nella pentola stessa. Portare a ebollizione e far sobbollire per 15', mescolando. Filtrare il liquido di cottura e far bollire un'ora, unendo se si desidera l'alga.

Il latte di soia in commercio molto spesso è dolcificato e aromatizzato, quindi considerate, una volta spento, di unire malto o frutta secca come prugne, albicocche, fichi, datteri, uvetta. Chi gradisce l'aroma della vaniglia troverà che si sposa benissimo. Molti mettono a bagno con una foglia d'alloro che poi si toglie.

OKARA
Qualcuno mi ha chiesto come usare il residuo di filtraggio, cioè l'okara.
Mando il link della farifrittata che avevo servito nella serata a casa di Rosa http://www.veganblog.it/2009/04/05/fariokarata-al-verde-di-cipollotto/ si può anche farne polpette o aggiungerlo all'impasto del pane funziona da umettante, su veganblog si trovano un sacco di idee, basta digitare 'okara' nella funzione 'cerca'. E'ottimo se aggiunto al puré di patate, o per sostituire una parte di burro nei dolci casalinghi.

abbracci e buona lattazione :P

Piante officinali - Cotogno

Anna&Ipa

La scorsa distribuzione qualcuno ha voluto provare le foglie essiccate di Cotogno (Cydonia Oblonga) e mi ha chiesto di scrivere due righe.

Le dosi sono un cucchiaio in una tazza d'acqua bollente. Coprire, lasciare in infusione 5', filtrare e dolcificare a piacere. Si otterrà una bevanda dal gradevolissimo colore arancio.

Proprietà: come il frutto è astringente, seppure in misura minore. E'inoltre un blando calmante ed è utilissimo come coadiuvante negli spasmi muscolo-tendinei.

martedì 15 dicembre 2009

3 Ricette con i cardi

(di Benedetta Stabile)

Il primo passaggio è uguale per tutte le ricette:

Mondare i cardi e privarli dei filamenti, lasciarli in acqua acidulata per un 20 min, cuocere al vapore.

1 - Insalata:
Tagliare a pezzetti di circa 5 centimetri, lasciare raffreddare: intanto preparare una emusione di olio, aceto e due cucchiai di senape, sale e pepe a piacere. Condire il tutto.

2 - Parmigiana
Tagliare i cardi circa 10 cm, oleare una pirofila, mettere il primo strato di cardi, cospargere con abbondante parmigiano, sale e pepe, continuare con altri strati fino al completamento; se gradite l'ultimo strato può essere cosparso di besciamella. Mettere in forno a gratinare

3 - Cardi di Natale (ricetta siciliana per il cenone di Natale)
Tagliare i cardi circa 10 cm, prenderne due in una metà mettere pezzetti di pecorino (o altro formaggio a piacere), un pezzetto di acciuga (se piace); salare e pepare, chiudere con l'altra metà, passare nell'uovo sbattuto, e poi nel pangrattato, tipo cotoletta per intenderci. Friggere.

venerdì 11 dicembre 2009

Sformato di Topinambur

(di Annalisa Malerba)

Lesso i topinambur al vapore o in due dita d'acqua leggermente salata per 15'-20', li sbuccio (ma solo se ci sono ospiti che soffrono particolarmente di gonfiore al pancino :P) e li faccio a rondelle. Io sono una fan della pentola a pressione, che dimezza i tempi! Li dispongo in una teglia oliata e cospargo con un trito grossolano di aglio, prezzemolo e pane raffermo. Chi gradisce il piccante aggiungerà un pochino di peperoncino o un giro di pepe. Una bella oliata e via, a forno dolce (160°). Se amate la gratinatura, terminate sotto il grill. Questo procedimento si può adattare a qualsiasi verdura, è semplice e veloce. La differenza, ovviamente, è nel trattamento pre-forno. Devo ammettere che io uso l'olio anche solo a crudo e spesso il giro di pepe è direttamente nei piatti. Dipende un po' dai gusti personali, io tendo al selvatico :P

mercoledì 9 dicembre 2009

Teglia di pane di segale e verza

(di Valeria Balboni)

Ingredienti per 6-8 persone:
600-700 g di verza
150 g di pane di segale raffermo
3 uova
0,5 litri latte
120 g parmigiano
Sale, pepe e noce moscata a piacere.

Mettere il pane spezzettato a bagno nel latte e lasciarlo almeno mezzora.
Intanto sbollentare per pochi minuti le foglie esterne della verza e usarle per rivestire una teglia (grande); fare a striscioline il resto della verza e stufarla insieme a un pochino di cipolla tritata. Sbattere le uova con il parmigiano grattugiato e mescolare con la verza cotta (un po' raffreddata) e l'intruglio di pane e latte. Versare tutto nella teglia rivestita di foglie e cuocere in forno per 25 minuti a 210 °C.

Riso e Verza al forno

INGREDIENTI:
300g riso integrale
2 grosse cipolle
½ verza
1 uovo
parmigiano

Cuocere il riso in 2,5 volumi di acqua fino a completo assorbimento della stessa.
Lavare la verza e tagliarla a striscioline.
Affettare la cipolla e saltarla qualche minuto in poco olio, poi aggiungere la verza ed un poco di acqua, condire con salsa di soia, timo e pepe (sale a piacere). Coprire e lasciar cuocere per circa 20'.
Ungere una pirofila, cospargerla di pangrattato e disporre riso e verza a strati alterni iniziando e finendo con il riso. Condire ogni strato di riso con un filo d'olio e parmigiano grattato. Terminato l'ultimo strato di riso, sbattere un uovo e versarlo sul preparato, poi parmigiano e olio.
Mettere in forno caldo per 30'-40' poi lasciar intiepidire.

Fonte: Il Cucchiaio Verde.

martedì 8 dicembre 2009

MAPPATEVI!!!!

Mappa MondoNuovo

Questa mappa ha la principale funzione di permettere a persone mosse dagli stessi ideali di incontrarsi virtualmente e conoscersi realmente. La mappa è lo strumento più diretto e indipendente per permettere a ciascuno di noi in un primo tempo di decidere se vogliamo far conoscere la nostra presenza e disponibilità, e in secondo tempo se vogliamo AGIRE la possibilità di incontrare la persona che nelle nostre vicinanze ha acceso la propria banderina di segnalazione.

sabato 5 dicembre 2009

Friselle alla salsa di Topinambur (ricetta di Carla)

Salsa di topinambur:

tagliare i tuberi a pezzettini, metterli in un tegame con acqua salata e frullarli. quando sono cotti e hanno raggiunto una buona densità cremosa si aggiunge olio di oliva secondo i gusti e si lascia raffreddare la salsa per poi metterla in frigorifero (io ne ho fatto un bel barattolone pronto
per gli spuntini!).

Friselle:

ho preso delle friselle, le ho sfregate con uno spicchio di aglio, ho spalmato con abbondante salsa di topinambur, ho aggiunto una bella e abbondante spolverata di parmigiano, sale, pepe, poi forno sotto il grill rovente finche il formaggio non diventa dorato!

addentare con cautela!!

lunedì 30 novembre 2009

incontro 30 Novembre Cohousing Solidaria

Report di Roberta Rizzati
Incontro organizzato da Roberta Rendina dell'associaz. E'co-housing di Bologna e referente del cohousing di Monzuno (Bo) presenti: oltra a noi di Ferrara (Roberta, Giuliana, Caterina ), Roberta e Massimo di E co-housing di Bologna, Daniele in rappresentanza dell'associazione di Faenza, due tecnici, architetti, che collaborano con Roberta: Alessandro e Claudio..poi si sono aggiunti altri, durante la riunione, penso amici o membri dell'associazione di Bologna e di Faenza. O.D.G . : preparare una bozza di documento, non più di una pagina circa, per l'Assessore Regionale Muzzarelli in vista di un bando regionale che inserisca il cohousing nelle agevolazioni che il bando predisporrà per le politiche abitative. Roberta Rendina ha raccontato dell'incontro con l'assessore regionale Muzzarelli e con i tecnici regionali delle Politiche Abitative. In sintesi 'Assessore pensa di emanare un bando, probabilmente a Gennaio, (i tempi sono brevi perchè ci sarnno le elezioni regionali a primavera) rivolto a cooperative per la costruzione o il restauro di abitazioni a Proprietà indivisa , e vorrebbe inserire il tema del cohousing all'interno del bando. Poichè l'incontro era a carattere preliminare, di fatto Roberta non sapeva specificare con sicurezza se il discorso circa la proprietà indivisa era indispensabile, ma dalla discussione con i tecnici e con chi conosce meglio le procedure regionali emergeva che questo tipo di cooperative
garantisce meglio la continuità del progetto, ha maggiori agevolazioni fiscali e in definitiva è probabilmente quello il tipo di referente a cui il bando si rivolgerà. Anche noi potremmo costituirci come cooperativa di questo tipo, oppure rivolgerci a cooperative già esistenti.

Non si sa che tipo di agevolazioni verrano erogate. contributi a fondo perduto? in che misura? Mutui agevolati? abitazioni già costruite da cooperative a proprietà indivisa, messe a disposizione a prezzi bassi o mooolto bassi? ( queste abitazioni prevedono già spazi comuni da gestire in comune..)
In che termini verrà inserito il discorso relativo al cohousing è restato ancora non precisato. Difficilmente sarà un canale esclusivo, il bando dovrebbe rivolgersi anche ad altri soggetti sociali. Potrebbe trattarsi di un canale preferenziale, oppure le famiglie associate in cohousing potrebbero essere considerate "housing sociale", il che significa grosso modo che rientrerebbero in una categoria agevolata, cosa che allo stato attuale della normativa non è ancora in vigore, ( il cohousing è troppo nuovo per essere previsto). . ( N.B. housing sociale è un terminologia tecnica diversa dal cohousing sociale ).

In relazione al documento da scrivere per l'Assessore --- Roberta Rendina prepapara una bozza, sulla base della discussione che abbiamo fatto ( che troverete più sotto) che invierà ai presenti alla riunione per la revisione e stesura definitiva .(quando arriva ve la passiamo) ---Ci sarà poi un altro incontro con l'Assessore entro il 20 Dicembre, per la consegna del documento, incontro a cui parteciperà un delegato da ogni città ( al momento solo Ferrara, Bologna, Faenza) QUALCUNO SI PREPARI PER ANDARE A QUESTO INCONTRO ( io penso che non sarò
a Ferrara per quella data)

La discussione per la stesura del documento-lettera per l'Assessore.
--1. una breve presentazione che definisca il cohousing: su questo abbiamo detto che due sono le caratteristiche essenziali delle famiglie associate in cohousing, : principi di solidarietà ( tipo aiuto reciproco per migliorare la relazione tra tempi di lavoro e tempi di vita...ecc... ecc..) e sostenibilità ambientale. Abbiamo inoltre ricordato un principio di inter -generazione, per creare migliori sinergie tra famiglia diverse che mettono a disposizione diverse risorse. Abbiamo detto di restare sul generico per poter accogliere tutte le diverse esigenze delle varie associazioni già costituite o in via di costituzione.
---2 si è detto di richiedere che il cohousing venga considerato "housing sociale" o detto con parole semplici che rientri nella categoria dei soggetti sociali che "meritano" le agevolazioni.
--3. Se diventiamo una categoria sociale, dobbiamo avere qualcosa che certifichi il nostro status. Ci siamo chiesti come si "certifica" che le famiglie associate in cohousing hanno davvero questi principi di solidarietà e sostenibilità?. Bisogna quanto meno avere un'associazione, uno statuto, un'attività.... Ma , ci siamo detti, il bando, si rivolgerà probabilmente a famiglie associate in cohousing anche dopo l'emissione del bando stesso, cioè nel periodo che intercorre tra l'emissione del bando e la presentazione delle domande.(in questo caso le famiglie si costituiscono ad hoc, e non faranno poi un vero cohousing, ma un normale condominio) Qualcuno ha proposto di fare specifica richiesta all'Assessore di limitare l'offerta verso il cohousing alle associazioni già esistenti al momento dell'uscita del bando Ma si è detto anche che molte città non hanno ancora associazioni costituite, e questo escluderebbe la maggior parte delle città regionali, quindi abbiamo pensato di richiedere comunque un canale di preferenza per le associazioni già esistenti, e tra quelle già esistenti di valutare la durata dell'associazione perchè l'avere costruito un percorso in comune, l'avere uno statuto che definisce principi ed obiettivi..l'avere fatto esperienza
con un facilatore ecc, sono requisiti utili/ necessari a definire il "soggetto aspirante cohouser".
3. qualcuno ha proposto di aprire un canale di sperimentazione, per monitorare e seguire le effettive ricadute e gli sviluppi di questa nuova formula dell'abitare qualcosa forse come un
Osservatorio
.. 4. E' stato suggerito a Roberta di incontrare il tecnico regionale responsabile dei procedimenti relativi ai bandi per capire meglio i dubbi e capire meglio cosa e come proporre nella lettera, cosa e come si aspetta da noi l'assessore.

Conclusione personale . è stato un incontro molto interessante, siamo in una fase in cui partecipiamo alla definizione di una categoria sociale nuova, stiamo cercando, nel nostro piccolo.. di far nascere un soggetto nuovo... quindi c'è ancora una certa confusione creativa.. ma è importante mantenere queste relazioni regionali..non solo per sentirci dentro un processo sociale più grande del nostro piccolo cerchio ma anche perchè si incontrano persone belle e animate da quei principi verso cui tendiamo..Anche il centro che ci ha ospitato è un luogo delizioso, non mi
ricordo il nome, c'è un ristorantino vegetariano ..credo, e un'atmosfera molto accogliente. Il presidente del centro è un membro dell'associazione di Faenza... si fa rete.. ciao Roberta

giovedì 26 novembre 2009

Conservare le patate

Qualcuno mi chiedeva di scrivere due righe sulla conservazione delle patate - che, ahimé, quest'anno non ho coltivato.

Per chi ha la fortuna di possedere un orto, scriverei: chi ben comincia..Infatti, scegliere da subito varietà tardive o semi-tardive è essenziale. Le varietà usate per produrre patate novelle si conservano poco, entro dicembre dovete mangiarle. Prima di stoccarle, lasciatele seccare 2-3 gg al sole e, soprattutto, non lavatele! togliete i tuberi un po' danneggiati, tagliati, colpiti da malattie e consumateli subito.

L'importante è stoccarle in ambienti freschi, al riparo dalla luce, dalle gelate e dell'umidità. Ricordate che sono luce e temperatura a provocare la formazione e la crescita dei germogli. Ed è li che van a finire le sostanze nutritive del tubero! Mettetele quindi in casse di legno o di plastica o direttamente sul pavimento, se avete una cantina non umida. Chi deve conservarne molte usa sabbia ben asciiutta o silos.

Se si formano i germogli, toglieteli a mano regolarmente e prima di cuocere eliminate la polpa alla base. Molto dipenderà, come detto, dalla varietà che acquistate.

Piccoli trucchi per inibire o comunque ritardare la germinazione: polverizzare del carbone di legna polverizzato sui tuberi; se li conservate in un luogo piccolo e chiuso ponete accanto una cassa di mele. L'etilene rilasciato dai frutti possiede proprietà anti-germinative, così come (attenzione!) fa maturare kiwi e cachi

Spero di essere stata utile,
Anna&Ipa

domenica 22 novembre 2009

"Terra delle spontanee" - I TOPINAMBOUR (di Annalisa Malerba)

Perché prenderci il tempo di pulirli e prepararli?
Si possono consumare crudi, come fossero ravanelli, ma anche grattugiarli in un' insalata o passarli in padella, al forno..perfino friggerli come chips! Il sapore di carciofo, se lo mangiate a occhi chiusi, vi ingannerà.
Consumati durante il pasto, fan aumentare il senso di sazietà!
A chi interessa preparerò due righe sui benefici effetti del topinambour sulla nostra salute. Intanto, come vi avevo anticipato a voce,: contiene inulina e oligofruttosio, due sostanze che lo rendono adatto al consumo da parte dei diabetici e che sono prebiotici, contribuiscono cioè alla buona salute intestinale andando a nutrire i preziosi batteri che abitano la nostra pancia.
Purtroppo si conservano solo qualche giorno. O per fortuna, così siamo costretti a consumarli freschi! In tal modo il tempo e i trasporti avranno meno occasione di farci perdere nutrienti preziosi.
Se conservato, ahimé, il topinambour si secca rapidamente. Meglio infilarlo in un sacco di plastica nel cassetto della verdura del frigo, durerà anche una settimana. Io ve lo do già un pochino pulito, è un tubero zozzone quanto all'imbellettarsi di terra ma vi assicuro che è delizioso. C'è che preferisce sbucciarlo, io consiglio sempre, come per le carote, di armarsi di pazienza e di spazzolino, van bene anche quelli da denti. Si ossida rapidamente, come patate e carciofi – vi consiglio di immergerlo in acqua acidulata con aceto o col limone, dal gusto più tenue.

Come cuocerlo?
In qualsiasi modo! In acqua bollente salata per venti minuti – o ancora meglio con acqua mista a vino bianco salato; io adoro la pentola a pressione. Ancora, potete cuocerlo a vapore o in padella, come le patate. La cottura al vapore è la migliore per apprezzare l'aroma delicato e zuccherino, con una nota d'amaro che ricorda molto il fondo del carciofo. Potete infatti usarlo come sostituto tanto delle patate, quanto appunto dei fondi di carciofo.
Degustato in insalata, freddo di davanzale e grattugiato fine, è ottimo cosparso di vinaigrette – emulsione di olio, sale, pepe, succo di limone o aceto, senape se siete golosi. Non esitate ad accenturarne la nota di nocciole cospargendolo di olio di nocciola (per i fortunati! Io devo scoprire come autoprodurlo! Mi insegnate?) oppure nocciole tostate, sbucciate e finemente affettate.
Si accontenta di un buon olio d'oliva, prezzemolo e scalogno come condimento, ma vi consiglio di usarlo come base per deliziosi risotti, purée, gratin o flan. E' un ottimo contorno e sa valorizzare piatti delicati.

Segreto segretone: si può prepararne anche un dolce! Dovete cuocerlo al cartoccio e guarnirlo con frutta secca e spezie – io consiglio vaniglia, cannella o anice.
Se dovete surgelarlo ( e ci sarebbe da discutere su surgelazione e decrescita, lo so..) vi consiglio di farlo dopo cottura.

NOTA PER CHI HA BAMBINI IN CASA:
Da neomamma e da amante dell'alcool per cucinare, mi permetto di ricordarvi che è meglio non usare vino o superalcolici, nemmeno in preparazioni che ne prevedono l'evaporazione: rischiamo di abituare i piccoli al profumo. Per saperne di più
http://www.verbraucherzentrale.it/43v377d12928.html
Io personalmente adoro anche solo sfumare con un buon bicchiere, ma per qualche anno..terrò pentole separate ^_^

"Terra delle spontanee" - LA NESPOLA (di Annalisa Malerba)

Attenzione! I nostri sono frutti del Mespilus germanica e non del Eriobotrya japonica, come le nespole arancioni che riempiono i nostri supermercati in ogni stagione.
La nespola si consuma cruda quando la polpa è avvizzita. Da dura e astringente diviene tenera e zuccherina dopo avvizzimento, tanto che alcuni attendono le prime gelate e poi le raccolgono e stratificano con paglia. Bisogna tenere conto che la pratica dell'ammezzimento richiede tassi di umidità atmosferica inferiori ai nostri, sigh! Via via che matura, vedrete la buccia color cuoio farsi marrone scuro.

Attenzione I 5 semi all'interno contengono acido cianidrico, non bisogna masticarli.
Si usa la polpa per farne una deliziosa pasta con zucchero e cannella, gelatine, marmellate o uno sciroppo leggermente alcolico.
Proprietà medicinali: è un ottimo astringente e si usa per le diarree di stagione. E' utile , in generale, per i disordini intestinali.

Confettura di nespole
Sbucciare le nespole e privarle dei semi. Mettere in pentola con metà peso di zucchero e con un po' di succo di limone, che servirà come esaltatore del gusto oltre che come antisettico. Non do dosi precise perché ognuno deve regolarsi sul proprio gusto. Far asciugare a fuoco molto dolce e invasare.

Pasta di nespole
Si procede come per la confettura, ma lo zucchero viene portato a ¾ del peso delle nespole e al limone si aggungono la sua buccia e un po' di cannella. Il fuoco dev'essere veramente minimo per asciugare lentamente il tutto-quasi un'essiccazione.

"Terra delle spontanee" - IL CACO (di Annalisa Malerba)

Ricco di zuccheri, vit. C e vit. A, e pectina, il famoso addensante per marmellate, si consuma quando è sovra-maturo, cioè già avvizzito. E' solo in questo momento che l'asprezza, dovuta ai tannini, lascia posto al delizioso gusto. Peccato che il caco diventi antiestetico, si disegnano sottili linee nere sulla buccia via via traslucida e diventa molle molle.
E' gustoso quanto fragile, il trasporto non è il suo forte!
Esistono varietà più recenti, meno ricche in tannini, palatabili anche a frutto ancora sodo, ma le nostre piante sono quelle dei nonni, selezionate per le caratteristiche organolettiche e non per il trasporto.
Conserviamolo qualche giorno nel cassetto della frutta se è maturo al punto giusto, massimo due giorni se è avvizzito e tende a spaccarsi. Io ve lo propongo ancora a prova di..bicicletta! tenetelo a temperatura ambiente, in un cestino con un paio di mele, e via via i tannini lasceranno il posto a zuccheri e pectina - guardate la polpa in trasparenza, non sembra una gelatina quando giunge a maturazione completa?
Consumatelo privato della calotta o tagliato in due e degustate la polpa dolce e succosa con un cucchiaino. Fa impazzire se tenete lì accanto un bicchiere di buon vino bianco in cui intingere il cucchiaino! Chi non ama la leggera nota astringente della buccia la può togliere – in questo caso, qualche ora in frigo facilita l'operazione, ma è perfettamente edibile.
Ridotto in purea, il caco regala deliziosi sorbetti e mousses o composte speziate. In India si prepara un chutney con cipolla, timo, alloro e zucchero o ancora una salsa con yogurt, menta e sesamo. In Giappone, specie a Capodanno, si preparano in tempura (leggeri bigné fritti) e proprio qualche giorno fa ho letto una preparazione simile: http://www.veganblog.it/2009/11/17/frittelline-di-cachi/

giovedì 19 novembre 2009

Terra delle Spontanee, ovvero il consumatore-produttore ovvero VENITE SABATO 21 ALLA DISTRIBUZIONE E VEDRETE

Ciao a tutti spero di esser riuscita a mettere insieme un subject che vi abbia suggerito di aprire il messaggio. Nei giorni scorsi ho scambiato alcuni messaggi con Annalisa Malerba che molti hanno avuto occasione di conoscere durante la prima bella serata a casa di Rosa sulle erbe spontanee. Anna oltre che tenere belle serate, insieme a Giuliano, Ipazia, sua mamma e alcune altre persone ha un terreno e anima un'associazione, Terra delle spontanee.
Coltiva e raccoglie anche alcuni ortaggi e frutti che porterebbe al GAS, Topinambour di tre diverse varietà, nespole e cachi.
E già così la cosa sarebbe bella, in più Anna verrà personalmente sabato per conoscere le persone e portare i prodotti. I prodotti però non saranno nel listino e non avranno un prezzo, ognuno prenderà quel che desidera, lo mangerà e darà un valore sotto forma di offerta libera all'associazione.

E' una cosa un po' diversa dal solito, è però una prima forma di coinvolgimento che accorcia ulteriormente la distanza tra produttore e consumatore.

Se qualcuno che magari questa settimana non ha fatto l'ordine vuole venire lo stesso, è ovviamente benvenuto.

lunedì 16 novembre 2009

Torta di zucca del Salarino

Vi scrivo la ricetta della torta di zucca che mi aveva dato la Roberta del Salarino, Azienda biodinamica di Migliarino:


300g zucca cotta a vapore (o al forno)
150g zucchero di canna (anche meno)
100g farina
90g olio di oliva
2 uova
buccia di un limone
1/2 bustina cremor tataro
pinoli


Tritare la buccia di limone con lo zucchero e tenerne da parte due cucchiai. Mescolare il resto con la zucca cotta, l'olio, le uova, poi la farina e il lievito. Versare l'impasto in uno stampo, guarnire con il trito tenuto da parte ed i pinoli. Mettere in forno già caldo a 180° per 45 minuti( dipende dal forno che abbiamo, nel mio 25-30 sono suff). Ciao!

(postata da Antonella Occhi)

domenica 25 ottobre 2009

ASSEMBLEA SOCI aps “Cohousing Solidaria”

Incontro 24 Ottobre 2009, in via del Lavoro, presso La Trattoria, ore 18

Presenti :

Gustavo Zanoli e famiglia al completo, Stella Melgrati, Roberta Rizzati,Alida Nepa, Rosa Fogli, Mirella Talia, Valeria Ferioli, Valeria Balboni, Giuliana Andreatti.

L’assemblea si apre con il saluto della Presidente che
  • elenca il numero degli iscritti all’associazione: 23 famiglie,
  • presenta il Bilancio 2009
entrate : quote 2009 dei 23 soci : 460 euro

uscite :

* registrazione Associaz.presso Uff. del registro - euro 175,44
* marche da bollo - euro 131,58
* spese stampa a colori tessere - euro 2,40

saldo in cassa: euro 150,58

Alida riporta brevemente i punti toccati il giorno prima durante il direttivo, l’incontro con l’impresa del giorno precedente e altre questioni:

  • stato di avanzamento del progetto Casa , proposte dell’impresa
  • verifica immobili Patrimonio Comune, attivarsi per saperne di più
  • quote iscrizione, si conferma 20 euro per i nuovi iscritti e 10 euro per i rinnovi, le tessere emesse negli ultimi 3 mesi del 2009 valgono anche per il 2010
  • prossima partecipazione a incontri nazionali.
Rosa prospetta la necessità che l’Associazione sia un soggetto più incisivo, per relazionarsi meglio con Amministrazioni e altri Enti; questi aspetti ( identità e ruolo dell’associazione) ci si propone di affrontarli nei prossimi incontri con la facilitatrice.

Roberta illustra il progetto “Facilitatore” spiegando la struttura del prossimo focus, mirato sulle aspettative dei singoli cohousers.

Stella avanza alcune perplessità sul ruolo del facilitatore in questa fase del progetto, forse la sua figura sarebbe più utile per il gruppo che effettivamente acquisterà gli immobili.

L’incontro si è chiuso alle ore 20.

A seguito si sono ascoltate le interessanti esperienze di 2 persone di Abano che hanno riportato una singolare esperienza – fallita – dalle parti di Padova, e che si ripromettevano di attivare un progetto di cohousing nella loro zona.

Il tutto è stato affogato nel vino e nell’ottimo menu proposto da La Trattoria.

sabato 24 ottobre 2009

Incontro 23 Ottobre 2009 - Direttivo aps “Cohousing Solidaria”

Incontro 23 Ottobre 2009 h.21,00 presso la sede dell’Associazione, via Alfredo Pitteri 30

Presente il Direttivo al completo :
Alida Nepa, Rosa Fogli, Mirella Talia, Anna Tambini, Gustavo Zanoli

Argomenti trattati : stato di fatto, prossimi passi, nuove iscrizioni, varie


a) Stato di Fatto.

Il Progetto di ricerca dell’immobile :
L’Associazione SOLIDARIA supporta il Gruppo che sta progettando un concreto cohousing partecipando agli incontri con Agenzie Immobiliari, Progettisti, Commercialisti, Banche, Imprese, Progettisti e altri che fossero necessari nel cammino.
L’associazione accetta ogni proposta di nuovo immobile presentata dai soci, diffondendo tramite mailing list l’eventuale appuntamento con l’Agenzia o il privato, in modo che si possano effettuare visite collettive a nuovi terreni, immobili, rustici.
L’Associazione supporta il Gruppo dei futuri cohouser fornendo informazioni riguardo a formazioni di gruppo già sperimentate, ad esempio Bologna.
Ha facilitato e faciliterà gli incontri dei Cohouser con l’Amministrazione Comunale e Provinciale e altri Soggetti Istituzionali qualora fossero necessari;

Il Bilancio : E’ stato approvato e sarà presentato all’Assemblea in occasione dell’incontro previsto per il 24 Ottobre alle ore 18 presso La Trattoria, in allegato la prima nota.

Il Progetto - Facilitatore : Il progetto di facilitazione finanziato dal Centro Famiglie del Comune per effetto del Bando al quale l’Associazione ha partecipato, sta procedendo. La referente del Progetto è la socia Roberta Rizzati, che informerà i presenti all’Assemblea del 24 Ottobre dello stato di avanzamento dei lavori.

b) Prossimi Passi.

Verifica immobili del Patrimonio del Comune:
L’ultimo contatto con l’ Ufficio Patrimonio del Comune risale a qualche mese fa, era in corso una”stima” del valore dei 32 immobili rientranti nel PUV da mettere all’asta, era molto interessante perché includeva caserme, scuole, conventi. Occorre verificare se la stima è conclusa e quando ci sarà l’asta ( Rosa e ValeriaR potrebbero informarsi di questo?)

Solidaria quale soggetto attivo:
Si ragionava che un traguardo molto significativo sarebbe riuscire a far rientrare il cohousing nella fattispecie ”housing sociale” , destinatario di normative favorevoli, finanziamenti agevolati, acquisti differiti per le giovani coppie, mq edificabili gratuiti derivanti da progetti privati di nuove urbanizzazioni o riqualificazioni urbane...
Per ottenere questo Solidaria dovrebbe trasformarsi in un soggetto più stabile e competente, partecipare a tavoli con le Amministrazioni, contattare ACER per cercare sinergie ecc…(questo cosa comporta, anche in termini di tempo, disponibilità, risorse umane ?.. )

E’ emersa comunque la necessità di trovare una Identità più definita dell’Associazione, se intende interfacciarsi con realtà così importanti. Si propone di portare all’Assemblea del 24 Ottobre il tema della Ricerca di Identità di SOLIDARIA. A questo scopo Rosa si è impegnata a parlarne in Assemblea e preparare materiale da fare circolare in mailing list (alcune slides) per esplicitare la proposta nata in Sede di Direttivo ;

Incontri con Comune,Provincia,Università, ACER : Ognuno di noi , trovata l’Identità , attraverso i propri canali cercherà di fissare incontri per parlare con le Istituzioni;

Partecipazione ad Eventi : Il Direttivo ritiene sostanziale partecipare ad Eventi che trattano il tema del Cohousing per fare conoscere la nostra realtà e sensibilizzare il più possibile i cittadini sull’argomento. E’ fondamentale presentarsi agli Eventi sempre con materiale ufficiale e con rappresentanti che siano SOCI dell’Associazione.

c) Nuove Iscrizioni : Ognuno di noi dovrebbe PASSARE PAROLA per aumentare il numero degli iscritti. Le Iscrizioni prevedono per i nuovi una quota di 20 Euro e per i Rinnovi una quota di 10 Annuali.
Si accettano le iscrizioni di 2 nuovi soci, in allegato l’elenco dei soci attuali

c) Varie : Abbiamo pensato di investire le risorse per andare a conoscere esperienze di Cohousing già esistenti o per organizzare momenti di confronto aperti in modo informale per parlarne con cittadini e Amministratori .

giovedì 22 ottobre 2009

Ciacci modenesi

(di ValeriaB)
Qualcuno mi ha chiesto la ricetta dei ciaci modenesi, quelli che abbiamo assaggiato durante il week-end all'ostello di Zocca.

Eccola, come me l'ha scritta il nostro maestro formaggiaio Gianluigi.
Questa lui dice che basta per 15 ciaci ma secondo me ne vengono molti di più!

1 kg di farina
un bicchiere da vino d'olio di semi di mais ( se piace il gusto forte va benissimo anche quello di Oliva)
una bustina di lievito rapido da pizza e torte salate sale secondo i gusti acqua



Amalgamare il tutto fino ad aver creato un impasto cremoso (se è consistente il ciacio tende a diventare più grosso se è più liquido diventa più sottile)

Quando le cottole sono ben calde (che fumano) ungere con un pò d'olio e versarvi un cucchiaio grande di pastella e schiacciare forte. Cuocere a piacimento cioè più cotto meno cotto più morbido più secco.......... buon appetito !!!!

Cohousing Incontro del 15/10/2009

casa di Stella

Presenti: Caterina, Claudia, Alida, Giuliana, Valeria Ferioli, Massimiliano,Gustavo, Stella, Roberta che verbalizza , e due amiche di Rosa che si avvicinano per la prima volta, Elisa e Giancarla.

O.D.G : un'ora circa con la facilitatrice Caterina e un'ora e mezzo circa per gli aggiornamenti sulle attività del gruppo.

--Introduce la riunione Caterina, spiegando brevemente l'attività che ha predisposto in seguito al cambiamento di programma per oggi. ( era pevista una riunione tutta dedicata all'analisi e confronto tra le aspettative verso l'abitare in cohousing). Essendoci state diverse reazioni al cambio di programma, sopratutto da parte di chi era presente all'ultma riunione, Caterina ha pensato di utilizzare questo inconveniente per illustrare come si può affrontare in modo creativo un conflitto o una contrapposizione di vedute.

Preliminarmente vengono illustrate le 7 regole dell'arte di ascoltare di Marinella Sclavi.

1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.

2. Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi. Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva.

3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perché.

4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.

5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze.

6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.

7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da se.

Successivamente dopo avere riassunto in modo oggettivo l'episodio preso in esame, tutti i presenti vengono invtati a descrivere brevemente in un foglietto predisposto, come hanno vissuto l'avvenimento. Poi mentre Caterina prendeva in esame i nostri foglietti, noi abbiamo svolto un piccolo gioco di tipo logico, difficile da risolvere, tale per cui si creavano momenti di collaborazione o sinergia tra le persone impegnate nell'esercizio. L'attività è poi passata verso la conclusione con una tavola rotonda in cui chi voleva prendere la parola, ha illustrato il proprio punto di vista sia sul cambio di programma che sull'attività svolta.

In particolare è emerso che Alida non aveva colto che la riunione di oggi doveva essere centrata solo su Caterina, infatti nel verbale precedente( del 7 settembre da Claudia) che lei aveva redatto, non lo aveva specificato. Da qui il banale equivoco.Caterina sorridendo invita a leggerli i verbali, e modificarli se qualcosa non è corretto.

Dalla discussione è emerso che c'era un accordo pressochè unanime sull'idea di effettuare un incontro specifico con Caterina, per focalizzare le nostre aspettative-desideri, rispetto al vivere in cohousing e si è stabilito l'icontro per il giorno 28 ottobre da Valeria in via Compagnoni 74 (incrocio via Monti). Si è anche detto che probabilmente un incontro non sarà sufficiente per chiarirci le idee, ma ci saranno in seguito altre occasioni in cui approfondire questo o altri temi che dovessero emergere e che richiedono momenti di riflessione insieme.

--Si sono poi ricordate le seguenti prossime date:

12 Novembre ore 14,30 Sala Estense fino alle 23, Convegno sulle "Nuove forme dell'abitare", si parlerà anche di cohousing, all'interno della settimana della sostenibilità.

14 Novembre ore 15, presso il chiostro di San Paolo, Porta Reno, siamo tra gli organizzatori dell'incontro "Vivere in classe A"

13 dicembre ci hanno invitato a parlare a Firenze all'iniziativa di BIOQUARTIERE che dedica questa giornata al Cohousing, piazzale di Villa Arrivabene in piazza Alberti 1/A - Consiglio di Quartiere 2
linee 6 e 14 dalla stazione di S.M.Novella .
(NON MI SEMBRA DI AVERLO RICORDATO, anche perchè non mi hanno più chiamato, quindi è probabile che sia cambiato il programma)


--Alida ci aggiorna sugli sviluppi del lavoro di gruppo "casa di M." . Un gruppo di tecnici che si sono occupati delle questioni istituzionali, ha accertato che
a) non ci sono vincoli particolari
b) si può aumentare la cubatura che attualmente è di circa 1200-1330 metri quadri, utili fino ad un massimo di 14-15 appartamenti.
c) si possono avere 10 mila metri quadri di terreno in più. Il proprietario è stato contattato in via del tutto informale da una socia;

Il prezzo dell'appezzamento e delle case da ristrutturare è di 1 milione e 100.000 euro. Per la prossima settimana è previsto un incontro con un'impresa con la quale si vedrà se è possibile stabilire un accordo per affrontare insieme l'acquisto, valutando insieme le condizioni, ad esempio 5-6 appartamenti potrebbero essere per il gruppo cohusing ed il resto potrebbe essere gestito dall'impresa valutando in che modo potrà vendere gli appartementi .

L'incontro prossimo del gruppo è previsto per Venerdì 23 ottobre ore 18,30 a casa di Alida.

SABATO 24 OTTOBRE ORE 18 ASSEMBLEA DEI SOCI SIAMO TUTTI INVITATI, presso :

Ristorante La Trattoria via del Lavoro 13-17, Ferrara

a seguire SU PRENOTAZIONE cena al bio a 18,00 euro compreso il dolce equosolidale, vino escluso.

giovedì 8 ottobre 2009

Adotta una gallina ovvero il pollaio condiviso del GAS!!!

(report di Barbara)

Presenti: Marco, Pierre, Linda, Stella, Valeria, Elisabethe, Giuseppe, Felice, Claudia, Giuseppe, Mirella, Luisa, Giuliana, Marcello, Barbara, Massimiliano e parecchi bambini.

In data 20 settembre 2009 rappresentanti del gas Città Nova si sono incontrati con Marco Mazzanti presso il suo agriturismo “Il Serraglio” per parlare del progetto “Adotta una gallina”.

Il progetto prevede la possibilità di acquistare inizialmente una o più galline, in base al proprio bisogno di uova, e di mantenerle in uno spazio condiviso che Mazzanti metterebbe a disposizione.
Punti importanti emersi dall’incontro sono:

  • lo spazio a disposizione consiste nel pollaio che Mazzanti già possiede per le sue galline, che verrebbe allargato per ospitare anche le nuove;
  • la progettazione, preparazione e gestione del pollaio andrebbe divisa tra tutti i partecipanti al progetto. In base alla propria disponibilità di tempo è necessario in una prima fase studiare un pollaio funzionale per più galline, una zona dove possano fare l’uovo senza sporcarlo e poi costruirlo e periodicamente seguirlo per manutenzione;
  • l’impegno non sarebbe giornaliero, visto la disponibilità di Mazzanti nel seguirle e visionarle tutti i giorni. Sono previste anche ore di libertà per le galline che possono così mangiare liberamente quello che il prato offre loro;
  • la disponibilità delle uova è stata garantita, però tenendo presente anche dei ritmi naturali della gallina. Potrebbero esserci giorni in cui ci sono meno uova, che le uova siano da buttare per dei difetti. Si da la possibilità all’animale di vivere rispettando i propri ritmi ed esigenze, senza forzare con mangimi speciali o farmaci;
  • oltre alle uova è stata valutata la possibilità di avere carne (polletti o galline terminata la loro attività ovaiola!);
  • il costo è suddiviso in momenti diversi: ci sarà un costo iniziale di lungo periodo per affrontare le spese necessarie per creare alle galline lo spazio necessario per vivere; ci sarà un costo periodico per il mantenimento degli animali e un costo straordinario, se e quando sarà necessario, per la manutenzione alle strutture;
  • durante l’incontro è stata fatta una valutazione, tra i presenti, sul consumo di uova in modo da poter stimare il numero di galline necessario per iniziare il progetto. Questa stima è necessaria per la fase di progettazione del pollaio e quantificazione del lavoro e materiale necessario a realizzarlo;
  • si stanno raccogliendo informazioni per vedere quale può essere la forma giuridica più adatta per rappresentare il rapporto che si verrebbe a creare tra Mazzanti e i gasisti.
Questi i punti principali affrontati durante l’incontro. Al momento si stanno raccogliendo informazioni per vedere in quali termini continuare il discorso iniziato.

In un secondo incontro verranno analizzate le informazioni raccolte per poi procedere.

lunedì 5 ottobre 2009

PIzza con lievito madre

di ValeriaB.

Allora, io per la pizza ho fatto così:

-la domenica sera
ho rinfrescato la pasta madre aggiungendo 100 g di farina tipo 0 e 50 g di acqua. Ho coperto la ciotola e lasciato la pasta madre a temperatura ambiente tutta la notte.
- lunedì mattina verso le 11
ho preso circa 100 g di pasta madre e li ho impastati con 400 g di farina 0, acqua e un po' di sale. Ho coperto e lasciato lievitare fino alle 16 circa.
- alle 16
ho rilavorato un po' la pasta e lo stesa in due teglie. Io uso il matterello e questo non facilita la lievitazione, comunque ho unto un po' in superficie la pasta tirata e l'ho lasciata a
lievitare nel forno spento, al riparo da correnti d'aria, fino alle 19.15.

La pasta era lievitata; a quel punto ho messo la passata di pomodoro e l'ho infornata a 250 ° per 15 minuti, ho aggiunto il formaggio e rimessa nel forno 3-4 minuti. È lievitata anche nel forno.

Pane con gocce di cioccolato

di Carla Leni
  • 300g farina
  • 10%pasta madre
  • 60g burro
  • 120g latte (da aggiustare a seconda della consistenza!ho imparato!)
  • 4.5g sale
  • 30g zucchero
  • cioccolato fondente sbriciolato secondo i gusti, nel mio caso tanto!
ho impastato tutti gli ingredienti tranne il cioccolato, li ho lasciati lievitare per 3 ore, poi li ho impastati la seconda volta aggiungendo il cioccolato sbriciolato un po' fine e un po' a pezzettoni. ho diviso l'impasto in 8 parti che ho lavorato per fare panini tondi, messi sulla teglia dentro il forno spento per altro 90 minuti. prima di infornarli a 200 gradi li ho spennellati col latte, per farli dorare durante la cottura che è di 20 minuti circa, dipende dal forno.


Il risultato è soddisfacente credo, e comunque non ne è rimasto neanche uno!

martedì 29 settembre 2009

Laboratori di autoproduzione a Zocca - 26/27 settembre 2009

(racconto di ValeriaB)

Partecipanti (in ordine sparso): Agnese con Lucia e Robi, Stella con Francesco, Guglielmo e Arianna, Claudia con Giuseppe e Elianto, Claudio, Alida e Nicole, Valeria con Giuseppe Luca e Francesco, Barbara con Massimiliano Anna e Viola, Bruna con suo marito Iris e Anna, Carla con Matteo, Rosa, Luisa, Linda con Pierre Cosma e Francesco, Elisabete con Felice e Isabella, Catia e Gianluigi.

Ciao a tutti,

Come avrete già letto Alida ha definito il week-end/laboratorio molto "rilassante"...beh, io direi molto "stimolante"!


Eravamo un bel gruppone, piuttosto caotico ma certamente creativo.

I tanti bambini toglievano un po' di concentrazione, ma siamo riusciti ugualmente a mungere le mucche, fare il formaggio, pane, grissini, oltre a discutere di permacultura, spiritualità e altro...



I nostri maestri, pur con stile molto diverso, ci hanno trasmesso le loro tecniche, ma soprattutto ci hanno comunicato la passione per quello che facevano, e l'importanza di guardare le cose della natura con attenzione e con amore.
Anche questi cibi semplici e comuni, che molto facilmente possiamo comprare al supermercato, sono così diversi se li guardiamo con occhi diversi...

Dato che le nostre energie erano concentrate nell'apprendimento della lavorazione casearia e della panificazione con pasta madre, ne hanno risentito i momenti dei pasti: per la cena del sabato abbiamo prodotto la "zuppa di Zocca", con aspetto da caserma ma assai gustosa, e per il pranzo della domenica. le linguine con colla di pesto.



Il posto è ideale per un'esperienza di gruppo e di condivisione come quella che abbiamo appena fatto, un po' isolato, con grandi ambienti per cenare, stare insieme, e fare cose...sarebbe bello tornarci...beh, io ho chiesto se avevano posto a capodanno, ma mi hanno risposto che è stato prenotato prima di Pasqua...magari l'anno prossimo!

Per chi è interessato, ecco la procedura per fare il formaggio e la ricotta.

AUTOPRODUZIONE FORMAGGIO
Per un formaggetto di circa 0,5 kg servono circa 5 litri di latte.

Portare il latte a 36-37 °, poi aggiungere il caglio (che si acquista in farmacia) nella dose di 1 cucchiaio ogni 5 litri e mescolare bene.

Coprire, tenere in ambiente caldo e aspettare 30-45 minuti.
A questo punto si vedrà il latte come "solidificato", perché si è formata la cagliata. Quando è ben cagliato, la cagliata deve essere rotta, e questo si fa mescolando bene con una schiumarola o una frusta.

Aspettare 15 minuti, così la cagliata si separa dal siero, poi raccogliere tutta la parte densa e metterla nella cascina (cioè il cestello per fare il formaggio).

La cascina dovrebbe essere colma e si deve schiacciare giù la colma premendo pian pianino per fare uscire il siero. Questa operazione richiede 15-20 minuti; si deve premere con delicatezza finché il formaggio diventa compatto, poi si tira fuori e si gira rimettendolo nella cascina in modo da premere un po' sull'altra faccia.

Questo formaggetto si può mangiare il giorno successivo condito con un po' di olio e sale, oppure se lo si vuole far maturare un po¹ deve essere salato: appena fatto si sala una faccia, e il giorno seguente si sala l¹altra faccia. Poi si toglie dalla cascina e si mette su un asse di legno coperto con uno strofinaccio (l¹asse va coperto, non il formaggio) in un ambiente a temperatura costante e piuttosto fresca. La formina va lavata una volta al giorno e nel giro di 3-4 giorni dovrebbe fare la buccetta. A questo punto, se lo si vuole conservare ancora si deve ungere la buccia con un po¹
d¹olio per ostacolare le muffe.

Per la ricotta si utilizza il siero rimasto dopo aver raccolto la cagliata.
In genere, per avere una ricotta più saporita è meglio aggiungere un po' di latte; nel nostro caso 1,5 litri di latte nel siero ottenuto da 30 litri di latte.
Il siero va poi portato vicino all¹ebollizione e a questo punto si aggiunge sale inglese (solfato di magnesio) nella dose di circa 1,5 g per litro.
Si mescola e si mantiene vicino all¹ebollizione (senza raggiungerla) finché non si sono formati tutti i grumini caratteristici della ricotta. Infine si raccoglie con un colino e si lascia scolare.

Allego una foto del maestro Gianluigi che raccoglie la cagliata, una della zuppa di Zocca e una dei bambini che impastano il pane.


Altre foto messe online da Catia.

AUTOPRODUZIONE PANE CON PASTA MADRE

Questa parte da spiegare qui è veramente difficile, però i partecipanti, che stanno provando e riprovando quanto hanno appreso al laboratorio sono disponibile per cercare di dare spiegazioni e soprattutto se volete pasta madre fatevi avanti che ne abbiamo in abbondanza.

giovedì 24 settembre 2009

L’ISOLA CHE C’E’… ( rete comasca dell’economia solidale) fiera-19/09/09

di Giuliana

La cosa che mi ha colpito è stata l’organizzazione e la miriade di persone presenti come visitatori e le centinaia di volontari o comunque , tutte quelle persone che hanno contribuito a far si che la fiera “l’isola che c’è” divenisse un evento eccezionale. Ampia l’esposizione di prodotti, servizi, saperi e progetti sul commercio equo e solidale, finanza etica, gruppi d’acquisto solidale, energie rinnovabili e bioedilizia, agricoltura locale e biologica, ambiente, solidarietà internazionale, volontariato… tanto! Troppo! per essere visto nella sola giornata della nostra permanenza.

Stefania e Ludmilla dell’organizzazione e loro stesse collaboratrici che ringraziamo infinitamente, non ci hanno perse di vista un secondo e hanno dimostrato una gentilezza una e disponibilità nei confronti miei e di Rosa , da ammirare.

- Molte le persone che hanno seguito e partecipato insieme a noi alla tavola rotonda sui GAS e AMAP ( Francia) con la partecipazione di Nathalie Doudet che ha spiegato come funziona l’amap: l’organizzazione, la struttura del contratto, i valori che la caratterizzano, il coinvolgimento dei consumatori, dei produttori, delle istituzioni, il numero chiuso degli amapien per ogni amap ( 50) e il vasto numero di amap presenti in Francia ( 1000 !), il principio di solidarietà...ecc…*

Germana Radaelli di CORTO CIRCUITO di Como ha sottolineato l’importanza dei GAS e il sostegno che danno ai piccoli produttori locali e a come rappresentino un incentivo per un territorio ad auto prodursi.

Emblematica la storia della cooperativa a proprietà collettiva IRIS di Calvatone (CR) presentata da Maurizio socio e presidente di IRIS sorta 30 anni fa da piccoli agricoltori che si sono riuniti e nonostante vari ostacoli incontrati, ora, oltre ad una vasta azienda agricola che produce 100% bio, a 40 famiglie impegnate come soci o dipendenti , ad allevare animali applicando il principio della mutualità, ha prelevato una azienda pastificia in crisi senza ridurre oneri o licenziare dipendenti.

IRIS,* che usa il fotovoltaico e utilizza scrupolosamente l’acqua per l’irrigazione, si sta impegnando a preparare una Carta per i Gas per garantire e tutelare il rapporto con i consumatori e dare vita ad una Fondazione perché , come dice il suo presidente: “…non basta coltivare, ma bisogna anche far cultura! “

Discussione, confronti e scambi di esperienze ci hanno portato a conoscere varie altre persone fra cui un socio della cooperativa “Il Sole e la Terra”, che da piccolo nucleo di soci consumatori ora è un grande negozio, dove particolare importanza riveste il ruolo della vendita di molti prodotti “ sfusi” , una realtà significativo nel panorama provinciale bergamasco.

*Sono a disposizione per i dettagli , sia per Amap che Iris della quale alcuni di noi consuma già i suoi prodotti : io li trovo al M.M.E.!

-.-.-.-.-.-.-.-

Al pomeriggio abbiamo partecipato al seminario : CO-HOUSING abitare all’italiana, quando il vicinato è solidale. Anche qui notevole è stato l’interesse di molti presenti.

Abbiamo presentato il percorso della nostra esperienza: dall’impronta solidale del g.a.s, alla costituzione di Solidaria , alla ricerca dell’immobile, al coinvolgimento delle istituzioni, all’interesse dell’università, alle nostre riunioni,alle riunioni del tempo perso… alla figura della facilitatrice.

Ci siamo confrontate con l’esperienza di un gruppo di Monza che è deciso nel comprare il terreno e a costruire una casa solidale che rispetti tutti i canoni di edilizia ecocompatibile.( anche per loro il gruppo iniziale abbastanza numeroso , durante il percorso ha perso aderenti perdendo anche un’opportunità di acquisto di terreno che si era presentata)

Storia simile per il gruppo di lavoro sulla coabitazione del distretto di economia solidale di Varese “des.varese”: l’importanza delle relazioni fra persone è fondamentale, ma spesso esigenze improcrastinabili come uno sfratto improvviso o una mobilità lavorativa costringono a fare delle scelte di vita che allungano i tempi per la realizzazione del progetto.

Comuni ai molti presenti all’incontro,curiosità interesse e dubbi su tematiche quali : la disponibilità alla condivisione degli spazi e dei tempi, la condivisione dei servizi, lo scambio dei saperi, l’importanza del reciproco aiuto ,il dare valore alle relazioni fra persone, ma anche paure comuni di fronte ad una scelta di vita cosi radicale perché diversa dalla consuetudine dell’individualità a cui ci ha portati la nostra cultura consumistica.

L’incontro si è sciolto ,molto oltre il tempo a nostra disposizione, ma con l’augurio di ritrovarci fra un anno a raccontare il seguito.

Curioso è stato l’incontro casuale al banchetto del co-housing prima del seminario, con una persona che ci ha parlato del mutuo generazionale, forma di finanziamento applicato dal regime finanziario musulmano (…??...) ora applicato anche da banche italiane (ci è stato indicato la UBI Banca ( 5° gruppo bancario in Italia con sportelli concentrati in Lombardia e Piemonte –ndr- ) la cui erogazione del mutuo, 50ennale, è concessa ad una persona ipotecando la casa – che rimane della banca- e alla scadenza delle rate si pagano solo gli interessi.( quasi come pagare la quota di un affitto) . Alla fine o chi ha contratto il mutuo o gli eredi , decidono se estinguere la quota di capitale o lasciare la casa alla banca… ( tutto da vedere!)

Forse mi è sfuggito qualcosa, a te Rosa . grazie. g.

mercoledì 16 settembre 2009

Incontro co-housing 7/09/2009 - Casa di Claudia

A casa di Claudia l'incontro consueto dell'Associazione "Cohousing Solidaria" vedeva presenti ValeriaF e Valeria B, Roberta, Rosa, Stella, Alida, Felice, Giovanna, Claudia e Caterina.

Si è deciso di affrontare velocemente i punti all'OdG per lasciare spazio a Caterina, la nostra facilitarice, alla sua prima presenza nel gruppo.

1 - sancita la nascita di un gruppo specifico relativo al progetto della casa di Malborghetto, immobile che ha raccolto molti consensi.
Venerdì 18 settembre a casa di Anna, alle 21, faremo il punto tecnico dell'immobile, si valuteranno gli ipotetici costi di ristrutturazione, oneri vari e l'eventuale offerta;
il gruppo è aperto a chi è seriamente interessato.
Si ricorda che il giorno prima, giovedì 17 alle 19, ci sarà un importante incontro a casa di Alida con la Banca che ha già seguito il progetto di cohousing di Bologna, per capire la gestione dell'aspetto finanziario.

2 - visita all'immobile di Francolino: è stato giudicato interessante da chi l'ha visto anche perchè ci sarebbe la possibilità di affitto; Rosa si riserva di valutare con Anna la fattibilità del progetto e degli spazi comuni.

3 - Rosa racconta l'incontro con Rossella Zadro, assessore all'ambiente del Comune, del 12 agosto, presenti lei, Pierre e Anna, molto positivo; nella "vision" dell'amministrazione verrà inserito il cohousing e si è anche accennato a possibili agevolazioni fiscali. Si programmano ulteriori incontri con assessore all'urbanistica di Comune e Provincia e col Sindaco.

4 - grazie al lavoro di Giovanna e Cristina il sito di Solidaria è in una pagina del sito del Comune, Alida invierà in Lista alcuni contenuti che ha elaborato in agosto, qualsiasi ulteriore apporto è benvenuto : questo punto e la definizione finale dei contenuti del sito saranno nell'OdG del prossimo incontro;

5 - il 19 settembre, data programmata per l'incontro periodico dell'associazione, salta, la settimana è troppo piena di impegni; si rimanda al 2 OTTOBRE, a casa di chi?????

6 - Caterina spiega quale è il suo ruolo e chiede cosa ci aspettiamo da lei; interviene opportunamente per dare la parola, far rispettare i tempi, gestire al meglio le riunioni che spesso rischiano di andare fuoti dai binari; non è facile essere un facilitatore, a volte scappa qualcosa ... ma l'impressione è che serva veramente una figura che ci aiuti a mettere a fuoco aspettative forse ancora confuse. Caterina sarà presente all'incontro del 15 ottobre, a casa di Alida.

mercoledì 9 settembre 2009

Una fattoria per il futuro

Una fattoria per il futuro (BBC) - 48 minuti intero

Rebecca Hosking, nota documentarista naturalista inglese, affronta il tema della dipendenza dagli idrocarburi fossili delle filiere agro-industriali contemporanee. Video di grande impatto, narra in forma autobiografica il percorso della stessa autrice ala ricerca di un nuovo modello produttivo della sua fattoria alla luce dell'imminenza del picco del petrolio. Fantastiche riprese di fattorie sostenibili indipendenti dall'agrochimica e dai combustibili fosssili (esempi di permacultura, agricoltura verticale, orti-giardini giardini-foresta,). Interviste a Colin Campbell, Richard Heinberg, Patrick Whitefield, Chris Dixon, Martin Crawford ed ai figli di Arthur Hollins. Sullo stesso tema si consiglia la lettura del documento del Post Carbon Institute "La transizione agroalimentare: verso un modello indipendente dai combustibili fosssili" scaricabile al seguente link:www.transitionitalia.it/download/ la_transizione_agroalimentare.pdf RINGRAZIAMENTI Traduzione e sottotitoli a cura di Transition Italia e Feedback Video resi possibili grazie alla spontanea e libera collaborazione in rete di Agnese Aloise - Stefania Bottacin - Evelina Dezza - Michele Flammia, Deborah Rim Moiso - Dario Tamburrano - Giulio Vignoli.

giovedì 3 settembre 2009

agreste TV - interviste a Paolo Montori e Pierre Houben

Abbiamo sentito le valutazioni degli agricoltori biologici di Fattorie Estensi, anche a confronto con i consumatori del Gruppo di Acquisto Solidale Città Nova.


http://www.agrestetv.it/video/27_montori.html

lunedì 31 agosto 2009

Incontro co-housing 29/07/09 - Casa di Alida

A casa di Alida, erano presenti Rosa, Felice, Gustavo, Roberta , Giuliana, Melinda, Mirella, Valeria Ricci e un suo amico.

Era presente Francesco Pietrogrande commercialista, persona gentile e disponibile egli stesso fa parte di varie associazioni di volontariato e di impegno sociale e di cooperative sociali oltre ad essere consulente ed ispettore per cooperative.
Alida ha presentato il gruppo e i suoi principi e il ruolo di Solidaria e si è passati subito ad affrontare il motivo dell’incontro che era quello di capire come si può acquistare un immobile collettivamente, quali le modalità e quali gli aspetti di convenienza.

Ci ha spiegato che si può scegliere di acquistare l’immobile con 2 modalità diverse, ognuna ha i suoi pro e i suoi contro:

1 – CIASCUNO è semplicemente PROPRIETARIO INDIVDUALE della sua quota. Si acquista tutti insieme dal notaio, facendosi fare da un geometra per esempio, un progetto ( prima di acquistarlo) in cui l’immobile venga frazionato secondo le esigenze di ogni famiglia, e siano già individuati gli spazi comuni ; ogni cohousers acquista con rogito il suo “appartamento, nel senso che acquista la volumetria indicata nel frazionamento, che poi potrà ristrutturare, Il piano di frazionamento viene allegato all’atto di vendita, dal notaio. ” Per le parti comuni vengono acquistate da tutti i vari acquirenti o in proporzione ai metri quadri (alla volumetria) acquisita da ciscuno, oppure anche suddivise in parti uguali se così si decide e si scrive sull’atto di vendita (in questo caso anche se qualcuno acquista una porzione piccola dell’immobile, avrà diritto e doveri rispetto alle parti comuni pari a quelli di chi ha acquisito una porzione maggiore).
forma giuridica del condominio: successivamente alla vendita, per gestire le parti comuni è possibile/utile nominare un amministratore condominiale da parte dell’assemblea dei prorietari, come avviene nei normali condomini..
PRO E CONTRO ogni proprietario Non risponde dei problemi o delle quote degli altri, ma solo delle sue, può vendere e lasciare in eredità la sua quota, può di fatto ristrutturarla secondo un suo modello. Ovvero quando si decide la ristrutturazione si possono mettere dei vincoli agli altri, ad esempio usare una sola ditta per la ristrutturazione, usare un unico piano di intervento… ma questi vincoli saranno rispettati più sulla base della fiducia reciproca o della convenienza, perché la legge, se ciascuno è proprietario di una specifica frazione, diciamo che tende a garantire la libertà dei singoli proprietari.
Mutui/contanti ognuno si organizza al meglio..che può

2 – ci si costituisce in cooperativa edilizia, che ha il compito di, comprare terreno o rudere, Costruire/ristrutturare e poi distribuire tra i soci.
Due modi di distribuire:
2°a a proprietà indivisa ( tutto insieme) ogni socio ha solo l’usufrutto, di una porzione degli immobili, sulla base delle quote versate. Quando muori non lascia in eredità, la proprietà è della cooperativa, cioè comune a tutti soci e resta sempre un bene comune di questi soci, finchè dura la cooperativa..( la quale non può essere chiusa se ci sono mutui) se la coop fallisce ci perde tutto, se qualcuno è insolvente risponde la coop, cioè tutti noi insieme che siamo i soci. Se te ne vai ti restituiscono le quote relative alla parte assegnata, secondo il valore di mercato di quel momento in cui te ne vai.
Vantaggi: mutui agevolati e forse altri contributi regionali..
2b a proprietà divisa ci sono 2 passaggi dal notaio, prima la coop compra, ristruttura poi fraziona e torna dal notaio per registrare i vari proprietari assegnatari. Anche in questo caso il vantaggio UNICO della coop sono i muti agevolati, ma se ci sono mutui non si può chiudere la cooperativa, perché i mutui sono in carico alla coop, e non ai singoli, quoindi di nuovo, se qualche socio non paga, sono tutti i soci che si assumono la responsabilità in modo collettivo. Inoltre la coop NON ha le agevolazioni del 55% sulle ristrutturazioni ( sono agevolazioni che ti scontano le tasse e la coop non paga tasse) mentre un acquirente individuale può scontarsi sulle tasse che paga, per alcuni anni fina al 55 % delle spese..(entro un tetto massimo che non ricordo)

Molte Banche erogano mutui sul valore iniziale dell’immobile e non su avanzamenti di lavori… se il valore attuale è 100 e ne servono 5000 per abbattere progettare e ricostruire la banca eroga solo 100(… sgomento pensando all’ultimo immobile visitato e ai nostri portafogli…..). Vi è comunque la possibilità di usufruire del 55% di detrazione IRPEF entro il 2010, per lavori di ristrutturazione.

Dopo l’incontro con Francesco, è avanzata la consapevolezza che un gruppo di soci/e è per l’acquisto e in tempi brevi, un altro gruppo con altre problematiche ( economiche familiari , di prospettiva di vita e di impegni finanziari) è per una soluzione in affitto. Ne abbiamo già parlato diverse volte, in questi mesi: l’Associazione Solidaria per statuto sostiene il cohousing a TUTTI i livelli ( affitto, acquisto, case popolari, bandi….). Molto diversi quindi potranno essere i progetti concreti che si svilupperanno .

Felice, Mirella e Alida ribadiscono il loro interesse esclusivo per l’acquisto, valutando che almeno un altro paio di famiglie si associ ( pare che 5 famiglie sia il numero perfetto: 5 famiglie nel cohousing a Torino e 5 a Monzuno NdR). Altri tenteranno strade diverse, con la collaborazione di ACER o altri soggetti interessati. Si è inoltre parlato di un Bando appena uscito del Comune di Bologna che assegna abitazioni in cohousing a persone entro i 35 anni: è un ottimo esempio di amministrazione attenta e sensibile.

Si è commentata la casa di Malborghetto, molto bella, vicina alla città, alcuni particolari forse poco ecologici: gasdotto, antenna, frutteto vicino….si indagherà e se ne riparlerà eventualmente dopo ferragosto.

AMAP nature et découvertes

Ciao,

Ecco un link su un video di youtube che presenta le AMAP. all'inizio si
vede proprio come si svolge da noi per la distribuzione.Il produttore che
si esprime nel video è il nostro produttore di frutta e verdura, lui
produce solo per le AMAP.




Buona visione, buon Ferragosto

Nathalie

giovedì 23 luglio 2009

Intervista sul GAS per Agreste Tv

Ciao a tutti e tutte.

Oggi pomeriggio mi hanno intervistato, sono rimasti colpiti da diverse cose che ho riportato della nostra esperienza (grazie dei contributi).
Quello che ho detto non sarà tutto nella puntata di mercoledi prossimo prevista su TeleEstense nello spazio AgresteTv che và in onda alle 12.00 circa ma saranno usati anche durante una trasmissione dedicata al biologico.

Sono rimasti colpiti dalla dimensione delle relazioni che si sono create e che tutti abbiamo espresso, percui hanno deciso di venire a vedere come si svolge una distribuzione, saranno presenti domani dalle 18.30 al Circolo di Via Resistenza. Ho spiegato che alla distribuzione non
vedranno molto, che il senso delle relazioni si percepisce dai progetti che hanno preso piede nel GAS (CoHousing, Transizione per esempio) o nelle frequentazioni / amicizie che si sono formate e si stanno formando. Loro hanno preso atto della cosa e hanno detto che faranno il possibile per
cogliere quello che c'è di questo aspetto nella distribuzione.

Domani se per un qualsiasi motivo qualcuno non ha piacere ad essere ripreso potrà farlo presente agli operatori, anzi se già prima della distribuzione vuole esprimere il suo parere contrario me lo dica ed io farò in modo che sia rispettato.

A domani.
Pierre

sabato 18 luglio 2009

Verbale riunione di mezza estate - 14/07/2009

Martedì 14 si è tenuta la riunione di mezza estate del nostro GAS, cui hanno partecipato una quindicina di persone, che adesso provo a ricordare: Stella, Pierre, Claudia Zanotti, Valeria Ferioli, Alida, Beatrice Pagnoni, Agnese Cristofori, Andrea Mari, Giuliana Andreatti, Giuseppe Menini, Franca Missanelli, Angelo Taibi, Massimiliano (non ricordo il cognome!), Valeria Balboni e Roberta Rizzati.

La serata è stata molto piacevole, anche grazie alle gustose pietanze portate dai partecipanti! :-)

Alcune brevi considerazioni sugli argomenti trattati:

1) organizzazione estiva: tenuto conto dei programmi dei presenti e di quelli che, fra gli assenti, avevano segnalato i propri, abbiamo pensato di sospendere gli ordini del GAS nelle due settimane centrali del mese di agosto. Adesso gli ordini procederannno regolarmente fino al 7 agosto, poi si riprenderà il 28 agosto. Dato che Stella in agosto è in ferie, per facilitare la gestione dei listini, nel corso dell'ultima settimana di luglio invierà anche i listini per i due ordini del mese di agosto.

2) laboratori di autoproduzione: come già ho avuto occasione di comunicarvi, il progetto presentato al comune nell'abito del bando "Una famiglia per le famiglie" è stato accettato, e il comune metterà a disposizione 500 euro come contributo all'organizzazione dei laboratori di
cui abbiamo più volte parlato.

3) progetto "adotta una gallina": abbiamo molto riso a proposito di questa brillantissima idea di Stella: si tratta di avere una o più galline a pensione presso Il Serraglio, che poi fornirebbe le uova con cadenza settimane o quindicinale. È tutto da organizzare ma sarebbe un modo interessante per partecipare all'attività dell'"allevatore", condividendo anche gli eventuali problemi.

4) istituzione del GAS come associazione: abbiamo ripreso questo punto, più volte affrontato, riflettendo su quello che sarebbe l'oggetto della nostra associazione. Spunto alla discussione è venuto anche dal fatto che è emerso che il nostro fornitore di uova, Cerutti, è un rappresentate attivo e pubblico della lega Nord nel comune di Bondeno. Questo fatto può essere indifferente a qualcuno, ma potrebbe disturbare qualcun altro (e forse far piacere a qualcuno? :)). È un dato di fatto che le politiche sociali della lega Nord sono quanto di più distante si possa immaginare dalla solidarietà e noi, come appartenenti a un gruppo di acquisto solidale, ci siamo trovati d'accordo sull'opportunità di chiarire questi aspetti fra noi e con lui. È stato sottolineato il fatto che ognuno può votare per chi vuole e questo non è certo un fattore discriminante, avere
però un ruolo pubblico attivo e riconosciuto in una certa corrente politica ha un altro significato che magari andrebbe chiarito.

5) cambiamenti al minimarketico: Andrea ci ha parlato delle trasformazioni che interessano MME, che riaprirà a fine agosto con una gestione diversa: non più la cooperativa Città verde, bensì Commercio Alternativo. Si è parlato della possibilità di partecipare attivamente alla gestione di MME, magari istituendo una cooperativa di consumo...un progetto per ora vago ma interessante, di cui si riparlerà in settembre.

venerdì 17 luglio 2009

Mappa Transition Kino


Visualizza Transition Kino Ferrara in una mappa di dimensioni maggiori

Incontro Cohousing - giovedì 16 luglio 2009 - Terrazzo di Valeria

Presenti: Valeria Ricci, Valeria Balboni, Valeria Ferioli, Roberta Rizzati, Elisa Valgode, Anna Tambini, Evelina
Dezza, Alida Nepa
Report di Valeria R.

1) Verbalizzante e prossimo incontro : Ricci Valeria Verbalizza incontro. Prossima riunione è confermato il 28 Luglio a casa di Alida.

2) Bando del Comune per finanziare progetto famiglie. (E' solo ufficioso, ma molto presto sarà uficializzato) 500 euro andranno a SOLIDARIA per pagare un facilitatore che ci aiuti nei nostri incontri.

3) Confronto di tutte le case che abbiamo visitato finora e prossimi passi. Innanzi tutto complimenti a chi ha preparato il data -base, davvero bellissimo. E ben fatto. Su quello abbiamo lavorato depennando alcuni immobili che non ci sembravano adatti agli scopi per diverse ragioni.
Altri sono stati accantonati ed alcuni privilegiati. Se riesco a trovare il grafico vi mostro sulla carta quali. (Qualcuno mi può aiutare nell'impresa!!!!!??????!!!!) Dovremo aprofondire alcune proprietà, e vedere di richiedere un prezzo più basso per altre ritenute interessanti.

4) Piano economico- Contatto banche. Ci occorre qualcuno che ci accompagni e ci segua per tutta la parte economico-finanziaria . La Banca Etica è stata prescelta ritenuta più adatta per questo arduo compito. Dobbiamo capire se costituirci in cooperativa o cosa fare. Come fare il mutuo e come frazionarlo in caso d'acquisto. Tra di noi non c'è chi possiede questo genere di competenze. Se ci fosse si faccia avanti.
Si è convenuto di contattare, oltre alla banca Etica, anche un commercialista amico di Anna esperto in Cooperative, questo per chiarirci le idee su 2 nodi fondamentali, l'aspetto giuridico che potrà avere l'acquisto ( cooperativa, gruppo di privati...) e l'aspetto economico per l'acquisto ( c'è chi deve vendere, chi deve fare il mutuo..). Il tutto per potere essere in grado, una volta individuato l'immobile che ci piace, di avere già un'idea del tipo di impegno che ci aspetta. E' fondamentale che i soggetti ( commercialisti, banca ecc...) siano fortemente coinvolti e sostengano il progetto di co-housing, in modo da poter avere degli alleati significativi e non semplici consulenti. Un'altra cosa: - Anna ci ha precisato che, nel momento in cui si individua una casa d'interesse, si può chiedere l'OPZIONE D'ACQUISTO cioè accordarsi con agenzia e proprietario per tenere bloccata la vendita a nostro favore ad esempio per 3 o 6 mesi, l'opzione può anche essere senza costo, dipende dagli accordi.
E' interessante questa possibilità.
Per finire, - si sottolinea da valeriaR che adesso gli investimenti si stanno spostando su via Comacchio ( asse Cona - quartesana ) perchè a breve sarà realizzata la metropolitana leggera che collegherà Stazione FS - quartesana, e questo collegamento rivaluterà parecchio la zona. - è importante contattare sindaco e assessori al più presto, Tumiati e altri soggetti che possono aiutarci - non economicamente - bensì ad esempio a far rientrare il co-housing nell'housing sociale: sarebbe un colpaccio che ci aprirebbe possibilità insperate.

5) Mailing-list riservata solo ai soci SOLIDARIA.
Si attenderà la realizzazione del sito.... (Rosa questo è compito tuo buon lavoro) poi si procederà con la lista. Si pensa sarà tutto pronto a fine anno.

Si dovrà ricontattare la neo insediata classe politica per continuare il discorso intrapreso.

Fine lavori

sabato 11 luglio 2009

Transition Kino

Ciao a tutti e tutte,

oggi alla distribuzione c'è chi mi ha chiesto cos'è il Transition Kino:


il termine/nome Transition Kino è una mia invenzione, Transition stà per Transizione, Kino per cinema in Tedesco, suonavano bene insieme :-)

Transition Kino prende spunto da uno dei modi che il movimento delle Città di Transizione suggerisce per creare consapevolezza su due eventi fondamentali di questi anni:

- il riscaldamento globale

- il picco del petrolio

Questi due eventi sono il punto di partenza delle riflessioni ed interrogativi che si pongono le Città di Transizione: quali sono le risposte ed opportunità che possiamo dare a livello di comunità locale a questi due eventi?

Ci sono diversi film che approfondiscono i due temi:

Picco del petrolio:

- Oil Crash (italiano)

- Power of Community (inglese, sottotitolato in italiano)

- The End of Suburbia (inglese, sottotitolato in italiano)

e altri

Il Riscaldamento Globale:

- L'Undicesima Ora (italiano)

- Una Scomoda Verità (italiano)

e altri

Poi ci sono altri film tipo Baraka, Koyaanisqatsi, Microcosmos ed altri che ci riconnettono alla natura, per questi vorrei provare a trovare una situazione particolare perchè lo meritano.


Tutti possono partecipare, ospitare un Transition Kino, non ci sono particolari requisiti è un modo per passare insieme la serata in relax (molto importante) e condividendo oltre che il tempo, il cibo, la visione del film e le nostre impressioni su quello che si è visto; bastano un giardino, un cortile, uno spazio che possa ospitare una decina massimo di persone, alle questioni tecniche ci penso io.

Un caro saluto
Pierre

P.S. per saperne di più sulla Transizione: http://transitionitalia.wordpress.com/cose-la-transizione-2/

domenica 5 luglio 2009

INCONTRO GRUPPO CASA RISPARMIO ENERGETICO

Ciao a tutti,
con la presente confermo l'incontro legato alla conoscenza tra alcuni gruppi che a Ferrara sono interessati a utilizzare e proporre nuovi modi di pensare l'abitare e le modalità per realizzare costruzioni ad alto risparmio energetico.

OBIETTIVO INCONTRO
Stimolare la reciproca conoscenza permettendo ad ogni gruppo di esprimere le proprie necessità e ai professionisti di spiegare le attività di cui si occupano eventualmente presentando casi concreti realizzati.

CHI SARA' PRESENTE
- Aderenti associazione Solidaria pre promuvere il co-housing - http://gas-cittanova.blogspot.com/
- Grilli estensi, promotori dell'incontro e organizzatori di un evento in novembre - http://www.meetup.com/grilliestensi/
- Professionisti locali del settore, attenti sia al consumo energetico sia a criteri dell'abitare che rispondano ad un diverso modello di socialità. In particolare sono stati invitati:
- Emanuele Andretta - www.Archinnova.it
- Filippo Barattini - www.energypie.it - Esperto Fotovoltaico
- Paolo Marescalchi - Imprenditore edile
- Massimo Ovani - Esperto Fotovoltaico
- Michele Pandasi - www.Ekopoget.it
- Anna Tambini - www.nlproperties.it

COSA PORTARE
L'incontro sarà informale...non pensiamo di proiettate slieds o altro. Chi lo desidera può comunque portare fotocopie, brochure o altro materiale utile ad approfondire la professionalità e/o i lavori da realizzati al fine di approfondire la conoscenza reciproca.

Vi chiedo gentilmente di confermare la vostra presenza scrivendomi (v.ferioli@gmail.com) al fine di avere un'idea del numero di persone che saranno presenti.

Se qualcuno poi vuole portare qualcosa da sgranocchiare o da bere..è sicuramente ben accetto.

giovedì 25 giugno 2009

Incontro Cohousing - sabato 20 Giugno

Presenti: Giuliana, Roberta, Valeria B., Alida, Elisabete, Felice, Valeria F.,Stella, Francesco, Rosa, Mirella.
Report di Valeria F.

Argomenti

*1.FIENILE VIA ACQUEDOTTO (Malborghetto di Boara)*
Immobile interessante, 1000 mq edificabili?!, proprietario non vuole soldi ma 25% del lavoro finito. PURTROPPO tutte le informazioni relative all¹immobile sono state dall'agenzia EsteCasa che è risultata davvero poco affidabile nell'esperienza di alcuni di noi.
Alida telefonerà all¹agenzia chiudendo con loro ogni tipo di trattativa.

Si è deciso di provare a contattare il proprietario per verificare:

Se effettivamente ha firmato un mandato di vendita
Quale durata ha il mandato di vendita
Comunicargli che non intendiamo acquistare tramite agenzia per la loro scarsa affidabilità

Si è deciso che ieri (domenica 21) Giuliana, Roberta e Mirella avrebbero fatto sopralluogo per provare a capire di chi è la proprietà dell'immobile.

*2.SERATA DEL 2 LUGLIO FESTA BARCO*
Al barco durante l'incontro si parlerà di co-housing, gas e transizione.
Stiamo cercando di capire chi ci sarà perché è risultata essere una serata con molte persone impegnate. CHI PENSA DI ANDARE LO SEGNALI AL PIÙ PRESTO.

*3.SCAMBIO GAS-CITTANOVA E AMAP-FRANCIA*
Nathalie deve avere un piccolo intervento quindi dopo il 9 luglio lei non potrebbe ospitarci (ma probabilmente altri si) oppure si va ad agosto, ci ri-aggiorneremo non appena ci sono novità.

*4.Sito SOLIDARIA*
Rosa ha proposto di modificare il sito-blog del GAS Cittnova al fine di dare maggiore visibilità a Solidaria. Allo stesso modo poi si potrà creare un blog di Solidaria con un indirizzo web diverso da quello del GAS. Per il nuovo blog Rosa si è presa l'incarico di realizzarlo con l'aiuto di Stella.

*5.INCONTRI AUTUNNALI:*

- Leder ­nuove modalità abitative: co-housing (proposto da Provincia,Università)
- Casa consumo zero ­ autocostruzione ­ fotovoltaico (proposta da Grilli Estensi)

Alida ha comunicato che la seconda settimana di novembre sarà dedicata a celebrare Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile (dal 9 al 16 novembre ) che ha per tema "Città e cittadinanza". Anche a Ferrara verranno organizzati degli eventi per cui i due incontri potrebbero venire inseriti in questo programma.

Valeria F. ha raccontato come per caso all¹interno del gruppo dei grilli estensi sia emersa questa tematica che ha raccolto molto interesse e si è scoperto che nella mailing list vi erano iscritti diversi professionisti sensibili a queste tematiche.

Poiché le tematiche dedicate al risparmio energetico hanno sollevato un alto interesse si è deciso, di non inserire tale incontro all'interno degli altri incontri già programmati, questo al fine di favorire un eventuale gruppo tematico "ENERGIE" che approfondisca tale argomento. Il
primo incontro di questo gruppo si svolgerà nel mese di luglio (indicativamente il 20 LUGLIO da confermare) e avrà lo scopo di conoscere questi professionisti.

sabato 20 giugno 2009

idee per pescare idee :-)

Ciao mi permetto di postare questo sasso lanciato nello stagno da Pierre, spero di far bene.
Stella

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Ciao a tutti,

idee che mi girano per la testa, idee che condivido per pescare altre idee, alla rinfusa :-)

Luglio e Agosto, due mesi da dedicare in relax alla Transizione, leggere, incontrarsi, confrontarsi, ideare

Ma cos'è sta Transizione?

Proiezioni dei film, non in casa ma sulle mura di un cortile, di un giardino, a giro per la città, sulle mura della città, in un orto

Seminare

Una serie di incontri sulla Transizione da fare in autunno, dibattiti proiezioni sul Picco del Petrolio sul Cambiamento del Clima

Che caldo che fà

Un'obbiettivo da perseguire creare uno o più gruppi guida (così saranno loro a chiarirci le idee :-D

I 4 principi dell'Open Space Tecnology:

1) Chiunque venga, è la persona giusta
2) Qualsiasi cosa accada è l'unica che poteva accadere
3) In qualsiasi momento cominci, è il momento giusto
4) Quando è finita è finita

L'unica legge dell'Open Space Tecnology (quella che mi piace tanto):

1) La legge dei due piedi

Ciao
Pierre

P.S. http://it.wikipedia.org/wiki/Open_Space_Technology

mercoledì 10 giugno 2009

Incontro Cohousing - lunedì 8 giugno

(Di Giuliana)

A casa da Claudia con Stella Alida Roberta Giuliana e famiglia Vitello/ Valgode al completo.
Punti affrontati:

- calendario prossimi incontri : confermato a cadenza quindicinale meno un giorno per dare modo a tutti di poter essere presenti ,di volta in volta si deciderà a casa di chi: prossimo incontro da Stella sabato 20/giugno. Si è convenuto che due ore di incontro sono insufficienti dal momento che la prima ora è propedeutica fra convenevoli ritardatari bevande torte e ciucci persi: dall’inizio della seconda ora si è operativi; per questo motivo si può anticipare l’incontro alle ore 20.

- Incontro con giornalista di rivista (…) a casa di Alida nel pomeriggio del 09/ maggio ore 18.30. questo giornalista ha contattato Alida dopo aver sentito della esperienza ferrarese di co-housing durante un incontro sulla transizione. Presenti saranno sicuramente Stella e Roberta oltre Alida.

- Si riportano considerazioni sull’incontro con Monini al centro per le famiglie e la mancanza di incisività nel contrastare l’impressione avuta da Damiano, del co-housing come tentativo di ghettizzare un gruppo di persone…. Cosa assolutamente opposta alla natura del co-housing.

- Alida riferisce della visita fatta all’immobile di Via Acquedotto vicino a Francolino vicinissimo alla città, un vecchio fienile completamente da ristrutturare con ampio scoperto
inserito fra due siti gia ristrutturati: occorre avere più informazioni..

-…prima di arrivare al bando motivo per cui siamo qui breve passaggio sulle delusioni post elettorali ,rapide considerazione sulla lista degli immobili comunali non molto interessante e riferimenti alla visita fatta dalla famiglia Valgode a Monzuno presso il nascente co-housing degli amici di Bologna.: dal punto di vista ambientalistico naturale molto interessante. Meno valido dal punto di vista pratico con spazi spesso troppo piccoli e angusti…

- Progetti da presentare per il Bando:

Come associazione Solidaria , il progetto sulla figura del facilitatore/ice con la proposta di chiamare Caterina Valtorto per presenziare alle riunioni del gruppo.

Sempre come ass.Solidaria si è affrontato anche il progetto del questionario che però è stato ritenuto non troppo corrispondente alle finalità richieste in questo momento dal bando. Si è comunque convenuto che presentarlo non comporta nessun costo, se poi venisse accreditato tanto meglio…

Altro progetto sarà quello del G.A.S. presentato da Stella sull’autoproduzione.
I laboratori sulla produzione di pane ,biscotti, pasta e conserve saranno tenuti da una persona di un gas di Milano. La proposta prevede incontri strutturati in un paio di giorni presso l’ostello di Zocca per il pane e il formaggio., e per pasta e conserve presso l’azienda “il serraglio “.

….Si è parlato anche di Alimurgia : raccolta di erbe spontanee a scopo alimentare da fare in settembre e in primavera con la collaborazione di Annalisa dell’ecoistituto del Alto Polesine, ma la verbalizzante era già abbastanza cotta e ora nella redazione è un po’ confusa e non da piu per certo nulla .chiede pietà e aiuto agli altri presenti per completare ciò che non è stato riportato.

Fine.
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