domenica 25 ottobre 2009

ASSEMBLEA SOCI aps “Cohousing Solidaria”

Incontro 24 Ottobre 2009, in via del Lavoro, presso La Trattoria, ore 18

Presenti :

Gustavo Zanoli e famiglia al completo, Stella Melgrati, Roberta Rizzati,Alida Nepa, Rosa Fogli, Mirella Talia, Valeria Ferioli, Valeria Balboni, Giuliana Andreatti.

L’assemblea si apre con il saluto della Presidente che
  • elenca il numero degli iscritti all’associazione: 23 famiglie,
  • presenta il Bilancio 2009
entrate : quote 2009 dei 23 soci : 460 euro

uscite :

* registrazione Associaz.presso Uff. del registro - euro 175,44
* marche da bollo - euro 131,58
* spese stampa a colori tessere - euro 2,40

saldo in cassa: euro 150,58

Alida riporta brevemente i punti toccati il giorno prima durante il direttivo, l’incontro con l’impresa del giorno precedente e altre questioni:

  • stato di avanzamento del progetto Casa , proposte dell’impresa
  • verifica immobili Patrimonio Comune, attivarsi per saperne di più
  • quote iscrizione, si conferma 20 euro per i nuovi iscritti e 10 euro per i rinnovi, le tessere emesse negli ultimi 3 mesi del 2009 valgono anche per il 2010
  • prossima partecipazione a incontri nazionali.
Rosa prospetta la necessità che l’Associazione sia un soggetto più incisivo, per relazionarsi meglio con Amministrazioni e altri Enti; questi aspetti ( identità e ruolo dell’associazione) ci si propone di affrontarli nei prossimi incontri con la facilitatrice.

Roberta illustra il progetto “Facilitatore” spiegando la struttura del prossimo focus, mirato sulle aspettative dei singoli cohousers.

Stella avanza alcune perplessità sul ruolo del facilitatore in questa fase del progetto, forse la sua figura sarebbe più utile per il gruppo che effettivamente acquisterà gli immobili.

L’incontro si è chiuso alle ore 20.

A seguito si sono ascoltate le interessanti esperienze di 2 persone di Abano che hanno riportato una singolare esperienza – fallita – dalle parti di Padova, e che si ripromettevano di attivare un progetto di cohousing nella loro zona.

Il tutto è stato affogato nel vino e nell’ottimo menu proposto da La Trattoria.

sabato 24 ottobre 2009

Incontro 23 Ottobre 2009 - Direttivo aps “Cohousing Solidaria”

Incontro 23 Ottobre 2009 h.21,00 presso la sede dell’Associazione, via Alfredo Pitteri 30

Presente il Direttivo al completo :
Alida Nepa, Rosa Fogli, Mirella Talia, Anna Tambini, Gustavo Zanoli

Argomenti trattati : stato di fatto, prossimi passi, nuove iscrizioni, varie


a) Stato di Fatto.

Il Progetto di ricerca dell’immobile :
L’Associazione SOLIDARIA supporta il Gruppo che sta progettando un concreto cohousing partecipando agli incontri con Agenzie Immobiliari, Progettisti, Commercialisti, Banche, Imprese, Progettisti e altri che fossero necessari nel cammino.
L’associazione accetta ogni proposta di nuovo immobile presentata dai soci, diffondendo tramite mailing list l’eventuale appuntamento con l’Agenzia o il privato, in modo che si possano effettuare visite collettive a nuovi terreni, immobili, rustici.
L’Associazione supporta il Gruppo dei futuri cohouser fornendo informazioni riguardo a formazioni di gruppo già sperimentate, ad esempio Bologna.
Ha facilitato e faciliterà gli incontri dei Cohouser con l’Amministrazione Comunale e Provinciale e altri Soggetti Istituzionali qualora fossero necessari;

Il Bilancio : E’ stato approvato e sarà presentato all’Assemblea in occasione dell’incontro previsto per il 24 Ottobre alle ore 18 presso La Trattoria, in allegato la prima nota.

Il Progetto - Facilitatore : Il progetto di facilitazione finanziato dal Centro Famiglie del Comune per effetto del Bando al quale l’Associazione ha partecipato, sta procedendo. La referente del Progetto è la socia Roberta Rizzati, che informerà i presenti all’Assemblea del 24 Ottobre dello stato di avanzamento dei lavori.

b) Prossimi Passi.

Verifica immobili del Patrimonio del Comune:
L’ultimo contatto con l’ Ufficio Patrimonio del Comune risale a qualche mese fa, era in corso una”stima” del valore dei 32 immobili rientranti nel PUV da mettere all’asta, era molto interessante perché includeva caserme, scuole, conventi. Occorre verificare se la stima è conclusa e quando ci sarà l’asta ( Rosa e ValeriaR potrebbero informarsi di questo?)

Solidaria quale soggetto attivo:
Si ragionava che un traguardo molto significativo sarebbe riuscire a far rientrare il cohousing nella fattispecie ”housing sociale” , destinatario di normative favorevoli, finanziamenti agevolati, acquisti differiti per le giovani coppie, mq edificabili gratuiti derivanti da progetti privati di nuove urbanizzazioni o riqualificazioni urbane...
Per ottenere questo Solidaria dovrebbe trasformarsi in un soggetto più stabile e competente, partecipare a tavoli con le Amministrazioni, contattare ACER per cercare sinergie ecc…(questo cosa comporta, anche in termini di tempo, disponibilità, risorse umane ?.. )

E’ emersa comunque la necessità di trovare una Identità più definita dell’Associazione, se intende interfacciarsi con realtà così importanti. Si propone di portare all’Assemblea del 24 Ottobre il tema della Ricerca di Identità di SOLIDARIA. A questo scopo Rosa si è impegnata a parlarne in Assemblea e preparare materiale da fare circolare in mailing list (alcune slides) per esplicitare la proposta nata in Sede di Direttivo ;

Incontri con Comune,Provincia,Università, ACER : Ognuno di noi , trovata l’Identità , attraverso i propri canali cercherà di fissare incontri per parlare con le Istituzioni;

Partecipazione ad Eventi : Il Direttivo ritiene sostanziale partecipare ad Eventi che trattano il tema del Cohousing per fare conoscere la nostra realtà e sensibilizzare il più possibile i cittadini sull’argomento. E’ fondamentale presentarsi agli Eventi sempre con materiale ufficiale e con rappresentanti che siano SOCI dell’Associazione.

c) Nuove Iscrizioni : Ognuno di noi dovrebbe PASSARE PAROLA per aumentare il numero degli iscritti. Le Iscrizioni prevedono per i nuovi una quota di 20 Euro e per i Rinnovi una quota di 10 Annuali.
Si accettano le iscrizioni di 2 nuovi soci, in allegato l’elenco dei soci attuali

c) Varie : Abbiamo pensato di investire le risorse per andare a conoscere esperienze di Cohousing già esistenti o per organizzare momenti di confronto aperti in modo informale per parlarne con cittadini e Amministratori .

giovedì 22 ottobre 2009

Ciacci modenesi

(di ValeriaB)
Qualcuno mi ha chiesto la ricetta dei ciaci modenesi, quelli che abbiamo assaggiato durante il week-end all'ostello di Zocca.

Eccola, come me l'ha scritta il nostro maestro formaggiaio Gianluigi.
Questa lui dice che basta per 15 ciaci ma secondo me ne vengono molti di più!

1 kg di farina
un bicchiere da vino d'olio di semi di mais ( se piace il gusto forte va benissimo anche quello di Oliva)
una bustina di lievito rapido da pizza e torte salate sale secondo i gusti acqua



Amalgamare il tutto fino ad aver creato un impasto cremoso (se è consistente il ciacio tende a diventare più grosso se è più liquido diventa più sottile)

Quando le cottole sono ben calde (che fumano) ungere con un pò d'olio e versarvi un cucchiaio grande di pastella e schiacciare forte. Cuocere a piacimento cioè più cotto meno cotto più morbido più secco.......... buon appetito !!!!

Cohousing Incontro del 15/10/2009

casa di Stella

Presenti: Caterina, Claudia, Alida, Giuliana, Valeria Ferioli, Massimiliano,Gustavo, Stella, Roberta che verbalizza , e due amiche di Rosa che si avvicinano per la prima volta, Elisa e Giancarla.

O.D.G : un'ora circa con la facilitatrice Caterina e un'ora e mezzo circa per gli aggiornamenti sulle attività del gruppo.

--Introduce la riunione Caterina, spiegando brevemente l'attività che ha predisposto in seguito al cambiamento di programma per oggi. ( era pevista una riunione tutta dedicata all'analisi e confronto tra le aspettative verso l'abitare in cohousing). Essendoci state diverse reazioni al cambio di programma, sopratutto da parte di chi era presente all'ultma riunione, Caterina ha pensato di utilizzare questo inconveniente per illustrare come si può affrontare in modo creativo un conflitto o una contrapposizione di vedute.

Preliminarmente vengono illustrate le 7 regole dell'arte di ascoltare di Marinella Sclavi.

1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.

2. Quel che vedi dipende dalla prospettiva in cui ti trovi. Per riuscire a vedere la tua prospettiva, devi cambiare prospettiva.

3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a capire come e perché.

4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.

5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti perché incongruenti con le proprie certezze.

6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.

7. Per divenire esperto nell'arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l'umorismo viene da se.

Successivamente dopo avere riassunto in modo oggettivo l'episodio preso in esame, tutti i presenti vengono invtati a descrivere brevemente in un foglietto predisposto, come hanno vissuto l'avvenimento. Poi mentre Caterina prendeva in esame i nostri foglietti, noi abbiamo svolto un piccolo gioco di tipo logico, difficile da risolvere, tale per cui si creavano momenti di collaborazione o sinergia tra le persone impegnate nell'esercizio. L'attività è poi passata verso la conclusione con una tavola rotonda in cui chi voleva prendere la parola, ha illustrato il proprio punto di vista sia sul cambio di programma che sull'attività svolta.

In particolare è emerso che Alida non aveva colto che la riunione di oggi doveva essere centrata solo su Caterina, infatti nel verbale precedente( del 7 settembre da Claudia) che lei aveva redatto, non lo aveva specificato. Da qui il banale equivoco.Caterina sorridendo invita a leggerli i verbali, e modificarli se qualcosa non è corretto.

Dalla discussione è emerso che c'era un accordo pressochè unanime sull'idea di effettuare un incontro specifico con Caterina, per focalizzare le nostre aspettative-desideri, rispetto al vivere in cohousing e si è stabilito l'icontro per il giorno 28 ottobre da Valeria in via Compagnoni 74 (incrocio via Monti). Si è anche detto che probabilmente un incontro non sarà sufficiente per chiarirci le idee, ma ci saranno in seguito altre occasioni in cui approfondire questo o altri temi che dovessero emergere e che richiedono momenti di riflessione insieme.

--Si sono poi ricordate le seguenti prossime date:

12 Novembre ore 14,30 Sala Estense fino alle 23, Convegno sulle "Nuove forme dell'abitare", si parlerà anche di cohousing, all'interno della settimana della sostenibilità.

14 Novembre ore 15, presso il chiostro di San Paolo, Porta Reno, siamo tra gli organizzatori dell'incontro "Vivere in classe A"

13 dicembre ci hanno invitato a parlare a Firenze all'iniziativa di BIOQUARTIERE che dedica questa giornata al Cohousing, piazzale di Villa Arrivabene in piazza Alberti 1/A - Consiglio di Quartiere 2
linee 6 e 14 dalla stazione di S.M.Novella .
(NON MI SEMBRA DI AVERLO RICORDATO, anche perchè non mi hanno più chiamato, quindi è probabile che sia cambiato il programma)


--Alida ci aggiorna sugli sviluppi del lavoro di gruppo "casa di M." . Un gruppo di tecnici che si sono occupati delle questioni istituzionali, ha accertato che
a) non ci sono vincoli particolari
b) si può aumentare la cubatura che attualmente è di circa 1200-1330 metri quadri, utili fino ad un massimo di 14-15 appartamenti.
c) si possono avere 10 mila metri quadri di terreno in più. Il proprietario è stato contattato in via del tutto informale da una socia;

Il prezzo dell'appezzamento e delle case da ristrutturare è di 1 milione e 100.000 euro. Per la prossima settimana è previsto un incontro con un'impresa con la quale si vedrà se è possibile stabilire un accordo per affrontare insieme l'acquisto, valutando insieme le condizioni, ad esempio 5-6 appartamenti potrebbero essere per il gruppo cohusing ed il resto potrebbe essere gestito dall'impresa valutando in che modo potrà vendere gli appartementi .

L'incontro prossimo del gruppo è previsto per Venerdì 23 ottobre ore 18,30 a casa di Alida.

SABATO 24 OTTOBRE ORE 18 ASSEMBLEA DEI SOCI SIAMO TUTTI INVITATI, presso :

Ristorante La Trattoria via del Lavoro 13-17, Ferrara

a seguire SU PRENOTAZIONE cena al bio a 18,00 euro compreso il dolce equosolidale, vino escluso.

giovedì 8 ottobre 2009

Adotta una gallina ovvero il pollaio condiviso del GAS!!!

(report di Barbara)

Presenti: Marco, Pierre, Linda, Stella, Valeria, Elisabethe, Giuseppe, Felice, Claudia, Giuseppe, Mirella, Luisa, Giuliana, Marcello, Barbara, Massimiliano e parecchi bambini.

In data 20 settembre 2009 rappresentanti del gas Città Nova si sono incontrati con Marco Mazzanti presso il suo agriturismo “Il Serraglio” per parlare del progetto “Adotta una gallina”.

Il progetto prevede la possibilità di acquistare inizialmente una o più galline, in base al proprio bisogno di uova, e di mantenerle in uno spazio condiviso che Mazzanti metterebbe a disposizione.
Punti importanti emersi dall’incontro sono:

  • lo spazio a disposizione consiste nel pollaio che Mazzanti già possiede per le sue galline, che verrebbe allargato per ospitare anche le nuove;
  • la progettazione, preparazione e gestione del pollaio andrebbe divisa tra tutti i partecipanti al progetto. In base alla propria disponibilità di tempo è necessario in una prima fase studiare un pollaio funzionale per più galline, una zona dove possano fare l’uovo senza sporcarlo e poi costruirlo e periodicamente seguirlo per manutenzione;
  • l’impegno non sarebbe giornaliero, visto la disponibilità di Mazzanti nel seguirle e visionarle tutti i giorni. Sono previste anche ore di libertà per le galline che possono così mangiare liberamente quello che il prato offre loro;
  • la disponibilità delle uova è stata garantita, però tenendo presente anche dei ritmi naturali della gallina. Potrebbero esserci giorni in cui ci sono meno uova, che le uova siano da buttare per dei difetti. Si da la possibilità all’animale di vivere rispettando i propri ritmi ed esigenze, senza forzare con mangimi speciali o farmaci;
  • oltre alle uova è stata valutata la possibilità di avere carne (polletti o galline terminata la loro attività ovaiola!);
  • il costo è suddiviso in momenti diversi: ci sarà un costo iniziale di lungo periodo per affrontare le spese necessarie per creare alle galline lo spazio necessario per vivere; ci sarà un costo periodico per il mantenimento degli animali e un costo straordinario, se e quando sarà necessario, per la manutenzione alle strutture;
  • durante l’incontro è stata fatta una valutazione, tra i presenti, sul consumo di uova in modo da poter stimare il numero di galline necessario per iniziare il progetto. Questa stima è necessaria per la fase di progettazione del pollaio e quantificazione del lavoro e materiale necessario a realizzarlo;
  • si stanno raccogliendo informazioni per vedere quale può essere la forma giuridica più adatta per rappresentare il rapporto che si verrebbe a creare tra Mazzanti e i gasisti.
Questi i punti principali affrontati durante l’incontro. Al momento si stanno raccogliendo informazioni per vedere in quali termini continuare il discorso iniziato.

In un secondo incontro verranno analizzate le informazioni raccolte per poi procedere.

lunedì 5 ottobre 2009

PIzza con lievito madre

di ValeriaB.

Allora, io per la pizza ho fatto così:

-la domenica sera
ho rinfrescato la pasta madre aggiungendo 100 g di farina tipo 0 e 50 g di acqua. Ho coperto la ciotola e lasciato la pasta madre a temperatura ambiente tutta la notte.
- lunedì mattina verso le 11
ho preso circa 100 g di pasta madre e li ho impastati con 400 g di farina 0, acqua e un po' di sale. Ho coperto e lasciato lievitare fino alle 16 circa.
- alle 16
ho rilavorato un po' la pasta e lo stesa in due teglie. Io uso il matterello e questo non facilita la lievitazione, comunque ho unto un po' in superficie la pasta tirata e l'ho lasciata a
lievitare nel forno spento, al riparo da correnti d'aria, fino alle 19.15.

La pasta era lievitata; a quel punto ho messo la passata di pomodoro e l'ho infornata a 250 ° per 15 minuti, ho aggiunto il formaggio e rimessa nel forno 3-4 minuti. È lievitata anche nel forno.

Pane con gocce di cioccolato

di Carla Leni
  • 300g farina
  • 10%pasta madre
  • 60g burro
  • 120g latte (da aggiustare a seconda della consistenza!ho imparato!)
  • 4.5g sale
  • 30g zucchero
  • cioccolato fondente sbriciolato secondo i gusti, nel mio caso tanto!
ho impastato tutti gli ingredienti tranne il cioccolato, li ho lasciati lievitare per 3 ore, poi li ho impastati la seconda volta aggiungendo il cioccolato sbriciolato un po' fine e un po' a pezzettoni. ho diviso l'impasto in 8 parti che ho lavorato per fare panini tondi, messi sulla teglia dentro il forno spento per altro 90 minuti. prima di infornarli a 200 gradi li ho spennellati col latte, per farli dorare durante la cottura che è di 20 minuti circa, dipende dal forno.


Il risultato è soddisfacente credo, e comunque non ne è rimasto neanche uno!